Crisi: mercato dell'auto sprofonda, -20%. Fiat in recupero

ROMA. In un mercato dell'auto molto negativo, a novembre il Gruppo Fiat migliora la propria quota. Infatti, con poco meno di 32 mila immatricolazioni, ottiene una quota del 29,7 per cento, 1,3 punti percentuali in piu' rispetto a ottobre 2011. Nel progressivo dell'anno il Gruppo Fiat - si legge in una nota - immatricola oltre 389 mila vetture per una quota del 29,6 per cento, 0,1 punti percentuali in piu' rispetto al 2011. Anche per il marchio Fiat il risultato di novembre e' migliore rispetto a quello del mercato. Immatricola piu' di 23 mila vetture e ottiene una quota del 21,8 per cento, in aumento rispetto a un anno fa di 1,6 punti percentuali. Nei primi undici mesi del 2012 le auto Fiat registrate sono oltre 276 mila e la quota e' del 21 per cento, 0,2 punti percentuali in piu' nel confronto con il progressivo del 2011. La Panda e' al primo posto tra le vetture piu' vendute del mese con oltre 10 mila esemplari immatricolati e che con il 47,7 per cento di quota e' anche la piu' venduta del segmento A. Al secondo posto la Punto (5.190 le vetture registrate) con una quota del 16,8 per cento nel segmento B. Bene anche la 500, che ottiene il 12,5 per cento di quota nel segmento A: insieme, Panda e 500 detengono oltre il 60 per cento di quota tra le city car. Altri positivi risultati giungono da Freemont e 500L, i piu' venduti dei loro segmenti rispettivamente con il 29 e il 26,2 per cento. La 500L sta ottenendo risultati decisamente positivi, tanto che sono gia' stati raccolti quasi 30 mila ordini in Europa e sono stati oltre 120 mila i visitatori (con piu' di 20 mila test drive) durante i ''porte aperte'' europei. Grande successo anche per la ''Opening Edition'', gia' ordinata da 5 mila clienti. A novembre Lancia ha immatricolato quasi 5.200 vetture per una quota del 4,9 per cento, in crescita di 0,2 punti percentuali nel confronto con ottobre 2012. Nell'anno, il marchio registra piu' di 67 mila vetture e la sua quota e' del 5,1 per cento, in crescita rispetto al 2011 di 0,2 punti percentuali. Tra le vetture del marchio, Lancia Ypsilon si dimostra ancora una volta auto molto apprezzata dal pubblico e si conferma la vettura di punta del brand: e' ancora una volta tra le top ten e, con una quota del 10 per cento nel segmento B, e' tra le piu' vendute del suo segmento. Alfa Romeo in novembre immatricola 2.600 auto e ottiene una quota del 2,5 per cento. Nel progressivo annuo il brand registra 39.600 vetture e la sua quota e' del 3 per cento. Anche in novembre Giulietta si conferma auto molto gradita alla clientela italiana: infatti e' tra le vetture piu' vendute del segmento C una quota del 14,7 per cento. Jeep immatricola a novembre piu' di 540 vetture e ottiene una quota dello 0,5 per cento, in lievissima crescita rispetto all'anno scorso e di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre di quest'anno. In tutto il 2012 il marchio registra oltre 6 mila vetture e la quota e' dello 0, 5 per cento, anche in questo caso in lieve aumento rispetto al 2011. Il Grand Cherokee - modello di punta del brand - anche in novembre si conferma tra le vetture piu' vendute del suo segmento, con una quota del 16,9 per cento. UNRAE VEDE NERO - Il 2012 si chiudera' con un mercato dell'auto che superera' di poco la soglia di 1.400.000 vetture mentre per quanto riguarda il 2013 ''in assenza di concreti'' interventi, le immatricolazioni ''rischieranno di scendere sotto i valori di quest'anno, a circa 1.360.000 auto vendute''. E' quanto prevede l'UNRAE, l'Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia, commentando i dati sulle vendite di novembre diffuse dalla Motorizzazione. ''La sofferenza piu' forte e' negli acquisti da parte delle famiglie che, nonostante le favorevolissime politiche commerciali messe in campo da tutte le Case automobilistiche, guardano preoccupate ai costi di gestione dell'auto'' ha dichiarato il presidente Jacques Bousquet secondo il quale ''la soluzione di questa crisi strutturale per il mondo dell'auto non sembra essere vicina e non c'e' nulla in preparazione che possa essere di aiuto verso un settore cosi' importante per l'economia nazionale''. ''Tuttavia - ha aggiunto - in questo scenario di difficolta', le Case estere giocheranno tutte le carte piu' favorevoli per i loro clienti: nuovi modelli, value for money, agevolazioni promozionali e finanziarie, auspicando che tutti i sacrifici che si stanno sopportando siano poi portatori di un'adeguata stabilita', per riproporre un nuovo spirito di mobilita'''.

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