'Dall'amore all'amore', il nuovo libro di Annamaria Bernardini De Pace. "Più competenza e consapevolezza nelle famiglie"

L'avv.ssa e scrittrice Annamaria Bernardini De Pace
Marco Masciopinto. Lei è la più importante divorzista d’Italia, molto nota al pubblico e soprattutto ai vip. Nata da genitori avvocati da cui ha preso la stessa strada, oltre ad essere la più conosciuta matrimonialista d’Italia, è anche scrittrice e giornalista.

Abbiamo posto all’avvocato Annamaria Bernardini De Pace alcune domande legate al suo ultimo libro dal titolo ‘’Dall’Amore all’Amore’’, un libro che racconta casi reali, storie giudiziarie vere, aspetti legali e fondamentali delle relazioni più importanti come quelle familiari.

Ma non solo: in questa intervista si parla anche della convivenza che al giorno d’oggi ‘prevale’ sul matrimonio, delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e della politica, tasto bollente più che mai oggi.


- Dott.ssa Bernardini De Pace, il suo ultimo libro ‘’Dall’amore all’amore’’ cosa racconta?

‘’Racconta il diritto di famiglia in termini molto semplici e comprensibili a tutti. L’operazione editoriale è così articolata: nel mese di novembre è stato venduto il libro in edicola con il Corriere della Sera; questo mese, sempre in edicola, trovate sei libretti monotematici: separazione, divorzio, convivenza e fidanzamento, figli, donazioni e successioni, matrimonio. C’è poi un sito “dallamoreallamore.it” che ha già avuto più di 30.000 contatti, oltre facebook e twitter. A maggio invece uscirà un manuale che oltre al racconto del diritto di famiglia conterrà molti editoriali e casi sul tema dell’amore, spiegazioni delle sentenze più importanti e tanto materiale che ci perviene dai forum di “dall’amore all’amore”. Il mio obiettivo è di creare competenza e consapevolezza in tutte le questioni della famiglia che hanno valenza giuridica’’.

L'ultimo best-seller della De Pace
- Ci indichi gli elementi fondamentali per mantenere ben saldo un matrimonio.

‘’Gli obiettivi che fanno mantenere un buon matrimonio tra gli sposi sono la lealtà, la responsabilità affettiva e la capacità di modularsi, ogni giorno, sui cambiamenti e sugli inevitabili problemi della vita’’.

- Nell’Italia dei nostri tempi ci sono meno coppie che decidono di sposarsi. Preferiscono la convivenza...

‘’Le persone, ma soprattutto i giovani, non hanno fiducia nello Stato e nelle sue regole e preferiscono fare una scelta di libertà affidandosi esclusivamente alla propria volontà e alle proprie capacità. La convivenza, infatti, non crea diritti e doveri tra i partners, che siano controllati e tutelati dallo Stato. Tuttavia, spesso, a distanza di anni, finita la passione erotica, se i partners non sono entrambi economicamente autonomi, ci sono pentimenti e rivendicazioni tra loro’’.

- E’ favorevole alle unioni civili tra gay?

‘’Sono favorevolissima, ma soprattutto per il matrimonio. Non consentirlo rimane una inaccettabile discriminazione: perché impedire ai gay le tutele e le protezioni dello Stato (pensioni, detrazioni, riserve successorie) solo a causa dell’orientamento sessuale non condiviso dalle frange cattoliche dello Stato? Il matrimonio civile non lo si deve negare a nessuno’’.

- Secondo lei quali sono i valori che gli uomini e le donne hanno perso?

‘’Onore, lealtà, fatica, responsabilità personale, coraggio’’.

- Se le chiedessero di entrare in politica?

‘’Me lo hanno chiesto, ma rifiuto di entrare in un mondo nel quale il compromesso è la regola e il valore individuale una chimera’’.


Contatti:

www.dallamoreallamore.com

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto