Ichino: mi candido solo se Pd sposa agenda Monti


ROMA. "Resto nel Pd. Ma mi candido alle primarie solo il segretario corregge Stefano Fassina e si pronuncia in maniera netta a favore della linea Monti". Lo ha detto in un'intervista a Il Corriere della Sera Pietro Ichino.

"Continuerò a lavorare perchè l'Italia esca dalla crisi mantenendosi sulla linea della strategia europea che abbiamo definito nel corso di quest'anno. E che ha incominciato a dare frutti importantissimi: la manovra di Draghi alla Bce e il Fondo Salva Stati sarebbero politicamente impensabili senza quello che il governo Monti ha fatto in casa nostra", aggiunge Ichino.

"La mia speranza - dice ancora - è che Bersani prenda una posizione molto chiara, correggendo nettamente la posizione di Fassina. L'occasione può essere proprio il memorandum che, come sembra, Monti proporrà alle forze politiche che hanno appoggiato il suo governo. Se quel memorandum corrispondesse sostanzialmente alla bozza che abbiamo presentato all'assemblea pubblica del 29 settembre scorso, poi recepito nel programma di Renzi, noi chiediamo che il Pd si pronunci in modo netto a suo sostegno. E a quel punto sarebbe naturale stringere con Monti un'alleanza per le prossime elezioni. Il che ovviamente non significa ignorare gli errori e le lacune nell'operato del governo Monti nel corso di quest'anno".

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