L'ex premier Silvio Berlusconi si prepara a scendere in campo per l'ennesima volta alle politiche. L'invito: "Votate i grandi" |
Con Monti candidato premier dei moderati, "io resto il presidente del più importate partito del centrodestra e farei la mia campagna elettorale per il Pdl" e per la coalizione dei moderati. Lo afferma Silvio Berlusconi, ospite di 'Domenica Live'. "Siamo in attesa di una risposta dal presidente Monti. Se darà una risposta positiva che produrrà il ricongiungimento di Casini, Montezemolo, La Destra e chi sta con noi, Monti sarà il nostro candidato". L'Imu va "assolutamente abolita" perché è una "patrimoniale sulla prima casa". Lo ha "garantito" Silvio Berlusconi intervenendo a 'Domenica live' aggiungendo che ha già pronto un disegno di legge che ritroverà per altre strade "la stessa cifra" che l'Imu porta oggi allerario.
"VOTATE I GRANDI PARTITI" - "Gli italiani convoglino il loro voto sul nostro partito, il Pdl, che e' l'unico partito del centrodestra, dei moderati. Il Pdl puo' tenere insieme tutti i moderati, che da sempre sono la maggioranza del Paese". Sono le parole rilasciate al Tg5 del leader del Pdl, invitando gli italiani a concentrare il loro voto "sui grandi partiti".
"I piccoli partiti - continua Berlusconi - non agiscono nell'interesse del Paese ma nell'interesse del loro piccolo leader". Intanto Pier Luigi Bersani torna a chiarire l'argomento molto dibattuto sulle pagine dei giornali di questi giorni secondo cui non riterrebbe opportuna una discesa in campo di Mario Monti.
"Leggo sui giornali e sento parlare di panico", ha spiegato a margine della conferenza dell'alleanza dei progressisti, "da mesi ho espresso l'opinione che Monti possa essere piu' utile in una posizione di terzieta'. Questa e' un'opinione, poi Monti fara' quel che riterra' di fare".
E ancora. "Non ho, non abbiamo nessuna preoccupazione. Siamo tranquilli e aspettiamo che ci siano decisioni e si esca da una discussione un po' stucchevole a poche settimane dalla presentazione delle liste".
"Noi siamo molto piu' interessati a come si sceglieranno i parlamentari. Serve piu' concretezza nella discussione".
"MONTI SIA FEDERATORE MODERATI" - ''L'Italia dei moderati e' maggioranza nel paese. Nell'attuale contesto, se lo riterra', il professor Mario Monti potra' essere il federatore di quest'area.
Egli condivide i miei, i vostri, i nostri stessi ideali: quelli della grande famiglia dei Popolari europei''. Lo scrive Silvio Berlusconi nel messaggio al convegno 'Italia Popolare'.
SONDAGGI: PD AL 31%, PDL IN RIPRESA - Prosegue nella sua ascesa il Pd, che, guadagnando quasi un punto percentuale in una settimana (+0,8%), si conferma primo partito con il 31,1 percento; perde invece più di mezzo punto percentuale il Movimento 5 Stelle (-0,7%), che segue i democratici con il 19 percento. Forte ripresa del Pdl, che in sette giorni guadagna quasi tre punti percentuali (+2,7%), attestandosi al 16,5 percento. E’ quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre.
In salita anche la Lega Nord (+0,4%), mentre perdono consenso l’Idv (-0,6%) e Verso la Terza Repubblica (-0,7%). Secondo Roberto Weber, presidente di Swg, “l’improvvisa accelerazione del Pdl si spiega con l’effetto ‘B’, ossia la presenza forte di Berlusconi sulla scena politica negli ultimi giorni”. Per la prima volta monitorato da Swg il Movimento Arancione di De Magistris e Ingroia, che parte con lo 0,5%. In calo astenuti e indecisi, oggi al 35 percento rispetto al 43 percento della settimana scorsa.
LISTA UNICA MONTI, +15% - Vale quasi 6 punti percentuali (5,8%) il valore aggiunto di Mario Monti in campo. Swg infatti ha sondato il peso di una lista di moderati guidata dal Professore, che, partendo dalla base elettorale di Udc, Fli e Versola Terza Repubblica, raggiungerebbe il 15,1 percento. Senza Monti candidato, la stessa formazione raccoglierebbe il 9,3 percento. E’ quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Un quadro, questo, che inciderebbe sull’equilibrio tra le altre forze politiche alle prossime elezioni, come sostiene Roberto Weber, presidente di Swg: “Anche gli andamenti degli altri partiti sarebbero smossi da questo risultato”.
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