Il comune di Mesagne ha ricevuto il premio Start Up di Legambiente

MESAGNE (BR). Arriva una bella soddisfazione per la città di Mesagne: Legambiente Puglia ha premiato il comune nell’ambito dell’iniziativa “Comuni ricicloni 2012”.

La quinta edizione del rapporto regionale dedicato ai rifiuti e allo stato della Raccolta Differenziata in Puglia assegna riconoscimenti alle realtà  locali che hanno espresso il meglio, in termini quantitativi, rispetto alla raccolta differenziata e proprio Mesagne si è aggiudicato il Premio Start Up insieme a Rutigliano (Ba), Cellamare (Ba), Mola di Bari (Ba) e Torre Santa Susanna (Br). Il merito è di aver raggiunto nel periodo che va da settembre/ottobre 2011 a settembre/ottobre 2012 percentuali superiori al 56% di raccolta differenziata, pari all’obiettivo di Piano Regionale fissato per lo scorso anno.

Il Comune di Mesagne si è attestato sul 62,7% di RD, mentre a settembre dello scorso anno il dato era del 16,3%. E’ Montepanaro (Ta) invece a vincere il premio di Comune Riciclone in Puglia, per il terzo anno consecutivo, con il 73,2% di raccolta.

“Un risultato che ci inorgoglisce” ha dichiarato il sindaco di Mesagne Franco Scoditti “Avviare il servizio di raccolta porta a porta ha determinato uno sforzo gestionale notevole, ma la risposta della città è stata assolutamente positiva e il ringraziamento per questo premio va ai cittadini meritevoli di aver risposto con sensibilità e grande impegno. Doveroso ringraziare anche l’ex assessore all’ambiente Cosimo Faggiano che ha sviluppato e seguito le fasi iniziali del percorso fino al definitivo passaggio al sistema porta a porta. Così come fondamentale è stato l’apporto del consigliere comunale Giuseppe Indolfi che ha coadiuvato l’attuale assessore all’ambiente Vincenzo Montanaro, garantendo continuità con quanto fatto da Faggiano. L’Amministrazione ha portato avanti, una massiccia campagna informativa e, in corso d’opera, sono state apportate modifiche nella programmazione della raccolta proprio per cercare di venire incontro alle esigenze della comunità. C’è ancora tanta strada da fare in questo senso. Bisogna intervenire rispetto alle criticità e rafforzare gli elementi virtuosi del sistema. Ci sono altre realtà in Puglia che hanno espresso risultati migliori. Ed è nell’ottica del miglioramento che dobbiamo concentrare i nostri sforzi. Di fatto, però, con questo premio dimostriamo di aver iniziato con il piede giusto questo percorso di crescita sul piano ambientale e civile”.


Daniele Martini