BARI. “Il Governo Vendola intervenga per garantire il pagamento degli stipendi ai lavoratori delle strutture accreditate con il servizio sanitario regionale che, in alcuni casi, non percepiscono competenze da oltre tre mesi”.
Lo chiede con una interrogazione urgente al Presidente della Giunta e all’assessore alla Sanità, il consigliere regionale del Pdl, Ignazio Zullo.
“Mi giungono da più parti - scrive Zullo - giuste rivendicazioni del pagamento di competenze stipendiali arretrate da parte di lavoratori dipendenti di Strutture e Professionisti accreditati o da Aziende presso le quali le Strutture e i Professionisti accreditati hanno esternalizzato i servizi di pulizia, portierato, mensa e quant’altro. I rispettivi datori di lavoro giustificano i ritardi nei pagamenti addossando la colpa alle Aziende Sanitarie e alla Regione Puglia poiché non in regola con i pagamenti. In alcuni casi i lavoratori non percepiscono lo stipendio da settembre e ciò appare paradossale in una Regione di sinistra come la Puglia, governata da Vendola che ha fatto del lavoro e della tutela dei lavoratori un cavallo di battaglia elettorale. Peraltro è inimmaginabile, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno che imporrà alle PA il pagamento delle competenze entro trenta giorni, assistere ad inefficienze nella liquidazione delle competenze da parte delle Aziende Sanitarie. Chiediamo quindi al Governo regionale di verificare la correttezza e la correntezza del pagamento degli stipendi a favore di questi lavoratori; quali azioni vorrà mettere in atto per verificare la correttezza e la correntezza dei pagamenti e quali eventuali iniziative vorrà assumere nei confronti di coloro che, quantunque soddisfatti nelle spettanze economiche, ritardano il pagamento delle competenze stipendiali a favore dei lavoratori dipendenti”.
Lo chiede con una interrogazione urgente al Presidente della Giunta e all’assessore alla Sanità, il consigliere regionale del Pdl, Ignazio Zullo.
“Mi giungono da più parti - scrive Zullo - giuste rivendicazioni del pagamento di competenze stipendiali arretrate da parte di lavoratori dipendenti di Strutture e Professionisti accreditati o da Aziende presso le quali le Strutture e i Professionisti accreditati hanno esternalizzato i servizi di pulizia, portierato, mensa e quant’altro. I rispettivi datori di lavoro giustificano i ritardi nei pagamenti addossando la colpa alle Aziende Sanitarie e alla Regione Puglia poiché non in regola con i pagamenti. In alcuni casi i lavoratori non percepiscono lo stipendio da settembre e ciò appare paradossale in una Regione di sinistra come la Puglia, governata da Vendola che ha fatto del lavoro e della tutela dei lavoratori un cavallo di battaglia elettorale. Peraltro è inimmaginabile, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno che imporrà alle PA il pagamento delle competenze entro trenta giorni, assistere ad inefficienze nella liquidazione delle competenze da parte delle Aziende Sanitarie. Chiediamo quindi al Governo regionale di verificare la correttezza e la correntezza del pagamento degli stipendi a favore di questi lavoratori; quali azioni vorrà mettere in atto per verificare la correttezza e la correntezza dei pagamenti e quali eventuali iniziative vorrà assumere nei confronti di coloro che, quantunque soddisfatti nelle spettanze economiche, ritardano il pagamento delle competenze stipendiali a favore dei lavoratori dipendenti”.
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