TARANTO. "Vogliamo credere che l'invito a rispettare le leggi fosse rivolto non ai magistrati, che le rispettano e le fanno rispettare, ma a chi le leggi non le ha rispettate". Cosi' il presidente dell'associazione nazionale magistrati, Rodolfo Sabelli, replica al ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, che sul caso Ilva ha invitato tutti al rispetto delle leggi.
"Si e' arrivati a un conflitto improponibile tra diritto alla salute e diritto al lavoro, di cui la magistratura non e' responsabile", ha ribadito Sabelli, alla Camera per un'audizione in commissione giustizia sulla prescrizione. Noi, ha aggiunto, "crediamo che si debba affermare il diritto a un lavoro salubre". La magistratura, ha poi sottolineato il segretario dell'Anm, Maurizio Carbone, che e' pm a Taranto, "e' intervenuta in una situazione non piu' sostenibile e ha il merito di avere fatto diventare questo caso un caso nazionale".
"Si e' arrivati a un conflitto improponibile tra diritto alla salute e diritto al lavoro, di cui la magistratura non e' responsabile", ha ribadito Sabelli, alla Camera per un'audizione in commissione giustizia sulla prescrizione. Noi, ha aggiunto, "crediamo che si debba affermare il diritto a un lavoro salubre". La magistratura, ha poi sottolineato il segretario dell'Anm, Maurizio Carbone, che e' pm a Taranto, "e' intervenuta in una situazione non piu' sostenibile e ha il merito di avere fatto diventare questo caso un caso nazionale".