E' sospesa in questo momento l'udienza cominciata stamane del Tribunale del Riesame di Taranto durante la quale erano previste le discussioni dell'istanze di revoca dei provvedimenti di arresto per Girolamo Archina', ex responsabili delle pubbliche relazioni dell'Ilva di Taranto (detenuto in carcere) e per Lorenzo Liberti (ai domiciliari), docente universitario, ex consulente tecnico d'ufficio della Procura della repubblica. Entrambi, nell'ambito dell'inchiesta 'Ambiente Svenduto condotta dalla magistratura tarantina, sono accusati, tra le altre cose, di corruzione in atti giudiziari.
In apertura di udienza i legali di Liberti hanno presentato una perizia sul video girato dalla telecamera di un circuito di videosorveglianza e risalente al 26 marzo del 2010 nel quale si vede un incontro tra i due nella stazione di servizio dell'autostrada nei pressi di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. Da un ingrandimento del video contenuto nella perizia emergerebbe, secondo la difesa dell'ex consulente della Procura, che in occasione di quell'incontro non ci sarebbe stato il passaggio di una busta ma sarebbe stato mostrato un foglio.
(Foto: il ministro della Salute Balduzzi) |
Lo ha spiegato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, in audizione davanti alla commissione d'inchiesta sugli errori sanitari.
Intanto il vicepresidente di Riva Group, Fabio Riva, tra i destinatari delle sette ordinanze di custodia cautelare emesse nell'ambito delle inchieste tarantine e irreperibile dal 26 novembre, ha scritto una lettera ai magistrati di Taranto dall'Inghilterra. "Ho saputo - scrive - che è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare nei miei confronti. Quando questo è accaduto mi trovavo in Inghilterra. Ho deciso di mettermi a disposizione delle autorità inglesi".