Ilva: decreto è legge. "Basta con timori e paura"

TARANTO. Il Senato con 217 sì, 10 no, 18 astenuti ha convertito stasera in legge il decreto a tutela della salute, dell'ambiente e dei livelli di occupazione in caso di crisi di stabilimenti industriali strategici, messo a punto per l'Ilva di Taranto.

"E' stato messo in discussione il nostro presente e il nostro futuro, il presente e il futuro di un'azienda, ma soprattutto il vostro e delle vostre famiglie: questo è il pensiero che mi ha sempre inseguito". Lo ha sottolineato il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, durante la messa celebrata oggi nello stabilimento invitando le maestranze a lasciare "fuori dalle vostre case timori e paura" e a guardare "avanti con fiducia e forza d'animo".

"E' stato messo in discussione il nostro presente, il nostro futuro, il presente e il futuro di un'azienda - ha detto - ma soprattutto il presente e il futuro vostro e delle vostre famiglie. Questo e' il pensiero che mi ha sempre inseguito e che mi e' stato vicino in questo periodo. Si sono addensate nuvole di incertezza sui nostri capi e su questo stabilimento. Io mi auguro - ha continuato Ferrante - che questo Natale, che stiamo vivendo tutti insieme, ci possa portare un futuro diverso, delle nuvole piu' chiare che ci regalino un cielo limpido, pulito, piu' terso. Il Natale porta sempre serenita' e pace, porta soprattutto un sorriso nei visi dei nostri bambini e dei nostri figli".

Poi Ferrante si e' augurato per tutta la societa' "che non ci siano lotte, divisioni e contrasti su alcuni valori essenziali come l'ambiente, la salute e il lavoro. Non ci possono essere contrasti su questi valori fondamentali per la nostra vita civile. A voi e alle vostre famiglie - ha detto - il Natale dia la possibilita' di guardare al futuro con speranza e con fiducia, vi dia felicita', amore e salute e siate pur certi che, io personalmente ma i vostri straordinari e impagabili dirigenti, saranno sempre al vostro fianco e si impegneranno seriamente per consentirvi di raggiungere quegli obiettivi. Lasciate quindi in questo Natale fuori dalle vostre case timori e paure. Guardate avanti con fiducia, con grande forza d'animo e grande volonta"', ha concluso.
A riguardo invece del decreto sull'Ilva approvato ieri, secondo il presidente dell'associazione ambientalista Peacelink Alessandro Marescotti, sostiene che "la Camera dei Deputati vota una legge incostituzionale che vorrebbe porre le briglie alla magistratura, in spregio della Costituzione. Chi non ha agito per salvarci, ha ora anche l'ardire di frenare la magistratura intervenuta a protezione della salute dei cittadini. Questi deputati finiranno in una black list a cui daremo massima pubblicita"'.

"La nostra iniziativa e' assolutamente nonviolenta - spiega - ma avra' l'effetto di rendere su Google disponibili a futura memoria i nomi di chi non va piu' votato. Internet in questi casi non conosce il diritto all'oblio e tale azione avra' una forza comunicativa inaspettata. Ringraziamo invece i deputati che non hanno votato per il decreto. Loro sono i veri onorevoli. Ad essi - annuncia Marescotti - sara' riservata una 'white list'. Adesso il decreto passa al Senato. Invitiamo i senatori onesti e sensibili a fare ostruzionismo. Rendano la politica una nobile missione per la vita".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto