Ilva: approvato decreto. "Giorno triste a Roma"

(Approvato con la fiducia alla Camera il decreto salva-Ilva. Nicastro: "Giorno triste nella Capitale")
TARANTO.  Il governo ha posto nell'Aula della Camera la questione di fiducia sul decreto Ilva. Dalle 17:30 le dichiarazioni di voto e alle 19 la prima chiama. E' quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Alle 18 - sempre secondo quanto stabilito dalla capigruppo - scade il termine per la presentazione degli ordini del giorno. Domani, dopo l'esame degli odg, alle 11 inizieranno le dichiarazioni di voto finale trasmesse in diretta tv e alle 12:30 e' previsto il voto finale del provvedimento. Ad annunciare in Aula la questione di fiducia posta dal governo e' stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. Il provvedimento consente la prosecuzione della produzione dopo il sequestro dello stabilimento da parte della magistratura in modo che l'Ilva possa procedere agli adempimenti ambientali e alla produzione e vendita secondo i termini stabiliti dell'autorizzazione integrata ambientale.

+ Ferrante: giudici vogliono chiusura stabilimento

"E' un giorno triste a Roma perche' si tenta di convertire in legge il decreto Ilva". Sono le parole dell'assessore alla Qualita' dell'Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, intervenuto alla scuola Grazia Deledda di Taranto agli Stati Generali di Arpa Puglia. "Andando oltre la vicenda del conflitto di attribuzioni che io vedo piuttosto come uno straripamento del Governo, come uno tzunami che si abbatte sulla citta' - ha detto - trasformare in legge un provvedimento amministrativo come l'Aia significa allungare ogni passaggio di riforma di anni luce, mentre le evidenze scientifiche si muovono nell'ordine di nano secondi".
"Torniamo all'era borbonica in cui si decide per legge ogni aspetto della vita del paese, - dice Nicastro - abbandonando la conquista moderna degli atti amministrativi, come strumento trasparente e partecipato di definizione dei percorsi. Quanto poi all'idea di un emendamento che permetta la commercializzazione del prodotto finito prima dell'entrata in vigore del decreto - ha concluso Nicastro - ribadisco il concetto: trattandosi di prodotto di reato, potrebbe essere soggetto a confisca in caso di condanna degli imputati. Tecnicamente e' come se si restituisse la refurtiva ad un ladro in attesa del giudizio".
(Bruno Ferrante, presidente dell'Ilva)

Oggi, intanto, si è svolto il discorso del Direttore di stabilimento Adolfo Buffo e il Presidente dell’Ilva Bruno Ferrante di fine anno alla presenza di tutti gli impiegati dello stabilimento.

A partire dalle ore 17:00 circa il filmato sarà disponibile sul sito http://www.ilvataranto.com/.

CAMUSSO: MI AUGURO APPROVAZIONE DECRETO - "Mi auguro che oggi venga approvato questo decreto e che nel decreto vi siano tutte le norme che riguardano anche il presidio sanitario e il rafforzamento della politica sanitaria in quella citta', e penso che la prospettiva che abbiamo davanti e' l'investimento per la bonifica del territorio, per la salute e investimenti per gli impianti perche' si produca acciaio senza inquinare". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso oggi intervenendo alla presentazione del Piano per il lavoro alla Fiera di Vicenza.

ARPA, PUGLIA TRA REGIONI CON MAGGIORI EMISSIONI INQUINANTI - La Puglia risulta ''la regione con le maggiori emissioni in atmosfera di carattere industriale per varie sostanze inquinanti a livello nazionale''. Lo scrive l'Arpa Puglia nella relazione 2011 sullo stato dell'ambiente, rilevando anche che nel 2011 la qualita' dell'aria in Puglia ha subito un 'leggero peggioramento'. Le sostanze inquinanti con piu' presenza sono gli idrocarburi policiclici aromatici(Ipa), le polveri sottili (Pm10), il monossido di carbonio (Co), e gli ossidi di azoto (NOx).

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