BARI. Ancora tensione all'Ilva. L'azienda ha comunicato ai sindacati di categoria di aver chiesto fino al 31 gennaio 2013 la cassa integrazione in deroga per 1428 lavoratori dello stabilimento di Taranto a causa del sequestro del prodotto finito degli ultimi 4 mesi disposto dalla magistratura. La cassa potrebbe scadere anche prima di quella data se l'emendamento al decreto legge presentato in Parlamento dal ministro dell'Ambiente Clini sbloccherà la vendita del prodotto.
Anche la chiesa rivolge la propria attenzione al caso. Un invito urgente "all'unità e al superamento delle lacerazioni che spingono a contrapporre ingiustamente salute, ambiente e lavoro" viene rivolto dai Vescovi di Puglia in merito alla vicenda Ilva di Taranto. Il messaggio dei Vescovi, che augurano "Un Natale più sereno per tutti", è stato deciso ieri, a conclusione dell'Assemblea della Conferenza episcopale pugliese (Cep) che si è svolta a Molfetta (Bari).
Anche la chiesa rivolge la propria attenzione al caso. Un invito urgente "all'unità e al superamento delle lacerazioni che spingono a contrapporre ingiustamente salute, ambiente e lavoro" viene rivolto dai Vescovi di Puglia in merito alla vicenda Ilva di Taranto. Il messaggio dei Vescovi, che augurano "Un Natale più sereno per tutti", è stato deciso ieri, a conclusione dell'Assemblea della Conferenza episcopale pugliese (Cep) che si è svolta a Molfetta (Bari).