“In Puglia tariffe agevolate alle famiglie”

BARI. “In Puglia sono oltre 757mila le persone anziane, 210mila le persone disabili, oltre 628mila i bambini in età dai 3 ai 17 anni e oltre 111mila i bambini da 0 a 2 anni di età. Una platea numerosissima a cui da oggi la Puglia risponde offrendo servizi mirati e qualificati, rispondenti ai loro bisogni in maniera puntuale e garantita da un sistema di offerta controllato ed efficace”. Apre così la conferenza stampa di presentazione dei buoni di servizio per la conciliazione dei tempi di vita-lavoro l'assessore regionale al Welfare Elena Gentile.

Avere accesso al nido o ai servizi socioeducativi per i bambini e le bambine è infatti sempre più spesso insostenibile per le famiglie. Come è difficile accedere ai servizi a ciclo diurno per le persone con disabilità o per gli anziani non autosufficienti, cioè per la frequenza dei centri diurni socioeducativi e riabilitativi e per le persone affette da patologie neurodegenerative (demenze senili, Parkinson, Alzheimer).

Per sostenere le famiglie e gli enti che gestiscono i servizi rivolti ai due target, l'Assessorato regionale al Welfare ha stanziato in fase di avvio oltre 35,5 milioni di euro per il finanziamento dei “Buoni servizio di conciliazione”, vale a dire per l’erogazione di contributi economici rivolti a sostenere l’onere della compartecipazione delle rette a carico delle famiglie per asili nido e centri diurni e altri servizi per bambini, anziani e disabili. “Si tratta – continua la Gentile – di due interventi davvero molto significativi sia per la platea vasta dei potenziali destinatari finali, ma anche per la platea dei beneficiari, cioè per i soggetti pubblici e privati che erogano i servizi”.

Allo stato attuale, per dare un’idea della platea potenziale delle strutture e dei servizi presso cui saranno spendibili i buoni servizi di conciliazione, sono autorizzati al funzionamento in Puglia 371 asili nido e sezioni primavera per un totale di 8.679 posti nido per bambini 3-36 mesi, 84 centri diurni per disabili e anziani di cui circa 70 a valenza sociosanitaria, con oltre 2.200 posti utente, e 76 strutture residenziali con quasi 1.000 posti letto. A regime, cioè impiegando il totale delle risorse disponibili, le due misure saranno in grado raggiungere una platea potenziale di destinatari finali dei buoni servizi di conciliazione che oscilla tra i 6.800 e i 10.000 nuclei familiari per i buoni di servizio per i minori e tra i 1.400 e i 3.500 nuclei familiari per i buoni di servizio per disabili e anziani.

Si tratta di due bandi “a sportello”. L’istanza, infatti, deve essere presentata esclusivamente on-line accedendo al seguente indirizzo http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it. La compilazione on-line dell’istanza può avvenire a partire dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2013 per i buoni di servizio per l'infanzia. Alle ore 12.00 del 1°febbraio 2013, si attiva invece il Catalogo dell'Offerta per i buoni di servizio per disabili e anziani.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto