La difesa del Bari traballa ancora

Nicola Zuccaro. Sei gol in 2 gare, l'ultima col 3 a 3 ripetutamente sfiorato nel finale. Gli echi sulla sconfitta subita dal Bari in casa dello Spezia non si sono ancora spenti tanto da concedere spazio e tempo per alcune riflessioni di ordine tecnico-tattico.

Non è bastata ai Galletti la generosità - pur emersa tardivamente nel confronto contro gli spezzini - al fine di poter ripetere per la gioia degli scommettitori il 3 a 3 casalingo di otto giorni fa contro il Sassuolo. Sul sintetico del "Picco" si è assistito alla seconda visione del celebre serial televisivo "La distesa delle praterie" con una difesa biancorossa palesemente sbilanciata tanto da interrompere il digiuno di vittorie che per i Liguri perdurava da 4 turni.

L'assenza di un mediano interdittore unitamente all'atavica mancanza di un centrocampista organizzatore del giuoco è stata lampante alla luce di una convulsa e ultima mezz'ora di partita che al cospetto del veloce contropiede spezzino ha visto esprimere, da parte del Bari. la solita e arrembante offensiva. Quest'ultima ha reso meno pesante e amara la sconfitta ma non certo la riflessione dei tifosi rimasti a Bari.

In vista del prossimo confronto che opporrà il Bari al Novara  (i piemontesi sono reduci dal 3-1 del Piola inflitto al Padova) crescono, nella tifoseria, le perplessità e le preoccupazioni per un tranquillo proseguimento di campionato a favore dei colori biancorossi unitamente al travagliato futuro societario.

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