Nicola Zuccaro. Dieci autobus Iveco/Iribus di ultima generazione per il valore complessivo di 2 milioni di euro, una bigliettazione per un importo di 2,5 milioni di euro in 6 anni, 2 locomotive per la Divisione Cargo per un importo complessivo pari a 6.5 milioni di euro.
Sono i dati più significativi del Piano Industriale 2011-2015 con il quale la Ferrotramviaria del Nord Barese Spa intende lanciare la sfida alla crisi economica che non risparmia neanche il trasporto pubblico per un complessivo costo di 10 miliardi di euro. E'quanto ufficializzato dal conte Dott. Enrico Maria Pasquini nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi nella mattinata di Martedì 11 Dicembre. L'occasione è stata propizia anche per aggiornare sullo stato dei lavori per il completamento delle infrastrutture ferroviarie.
In primis il collegamento Aereoporto-Stazione Fs che, come ha rassicurato l'Assessore Regionale alla Mobilità Guglielmo Minervini si avvia alla conclusione e coprirà il collegamento con il Nord Barese.
E' in fase di allungamento anche la tratta Bari- San Paolo che raggiungerà anche la Zona Cecilia e si sta procedendo in quel di Andria all'interramento e al raddoppio della linea che collegante con Corato.
Opere che - sottolinea Minervini - identificano la Puglia come Regione di frontiera nel trasporto pubblico. Una finestra, lungo questa presentazione, è stata aperta anche sul trasporto merci.
Quest'ultimo ha subito una notevole flessione per alcune scelte governative ma intende essere come Ferrotramviaria il partner intermodale del Porto di Brindisi ovvero là dove ci sono meno difficoltà di interazione con il Porto di Taranto per le vicende legate all'Ilva. E' quanto rivelato al Gdp dall'Ing. Massimo Nitti, Direttore Generale di Ferrotramviaria.
La Spa, erede della storica Bari-Barletta intende rinnovare così la sua Mission tesa a coniugare il trasporto pubblico con quello privato.
Sono i dati più significativi del Piano Industriale 2011-2015 con il quale la Ferrotramviaria del Nord Barese Spa intende lanciare la sfida alla crisi economica che non risparmia neanche il trasporto pubblico per un complessivo costo di 10 miliardi di euro. E'quanto ufficializzato dal conte Dott. Enrico Maria Pasquini nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi nella mattinata di Martedì 11 Dicembre. L'occasione è stata propizia anche per aggiornare sullo stato dei lavori per il completamento delle infrastrutture ferroviarie.
In primis il collegamento Aereoporto-Stazione Fs che, come ha rassicurato l'Assessore Regionale alla Mobilità Guglielmo Minervini si avvia alla conclusione e coprirà il collegamento con il Nord Barese.
E' in fase di allungamento anche la tratta Bari- San Paolo che raggiungerà anche la Zona Cecilia e si sta procedendo in quel di Andria all'interramento e al raddoppio della linea che collegante con Corato.
Opere che - sottolinea Minervini - identificano la Puglia come Regione di frontiera nel trasporto pubblico. Una finestra, lungo questa presentazione, è stata aperta anche sul trasporto merci.
Quest'ultimo ha subito una notevole flessione per alcune scelte governative ma intende essere come Ferrotramviaria il partner intermodale del Porto di Brindisi ovvero là dove ci sono meno difficoltà di interazione con il Porto di Taranto per le vicende legate all'Ilva. E' quanto rivelato al Gdp dall'Ing. Massimo Nitti, Direttore Generale di Ferrotramviaria.
La Spa, erede della storica Bari-Barletta intende rinnovare così la sua Mission tesa a coniugare il trasporto pubblico con quello privato.