La proposta: “primarie anche per la selezione dei candidati parlamentari”

BARI. “La grande partecipazione dei pugliesi e degli italiani alle Primarie del centro sinistra rappresenta per noi una buona occasione per ricostruire quel dialogo e quel rapporto con i territori e con i cittadini per affrontare in maniera diversa la battaglia in vista delle elezioni politiche che ci attendono la prossima primavera.
Questo sforzo è la risposta netta alle innumerevoli manifestazioni di cattiva politica che negli ultimi anni hanno pervaso l’opinione pubblica fino ad alimentare vecchi e nuovi populismi.
Ora tocca a noi, partiti e movimenti del centro sinistra non deludere questa nuova speranza che si profila per l’Italia.
Queste, ma tante altre motivazioni ci spingono ad andare avanti in maniera decisa e coraggiosa restituendo il ruolo di protagonista alle cittadine e ai cittadini in moda da far si che nel prossimo programma di governo si ridia fiato e centralità alle questioni fondamentali per uno schieramento progressista.
Politiche robuste in tema di lavoro e diritti dei lavoratori, contrastare la precarietà che non può essere l’unico snodo per il lavoro oggi,  affrontare il tema dei diritti, dell’istruzione e dare una risposta degna del secolo in cui viviamo alle politiche di genere.
Infine, quale che sia la legge elettorale con cui saremo chiamati a votare dobbiamo con coraggio a tutti i livelli proporre le primarie per la selezione dei candidati parlamentari.
Questo permetterà che le liste siano costruite sulla base di un vero consenso dei singoli candidati e candidate, attraverso una vera consultazione degli elettori di centro sinistra e che interpretino un significativo profilo di rinnovamento”.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale di Sel Michele Ventricelli.

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