SAN SEVERO(FG).
Fabio Cardillo il 31enne sanseverese, è l’ultima vittima della strada della morte, che ieri pomeriggio ha perso la vita sulla statale 16 nel tratto San Severo - Foggia. Fabio era conosciuto in città per il suo impegno nell’ Agesci e per il suo impegno nello sport come allenatore della New Volley Son’s. Chiedo all’assessore alle infrastrutture strategiche e alla mobilità, Minervini a che punto è la questione di questa strada, che sta diventando tragicamente attuale nel tributo di vite umane che sta richiedendo Qualche mese fa in Consiglio Regionale, nella discussione su un ordine del giorno sull’argomento presentato insieme a tutti i miei colleghi foggiani, Lei ha sostenuto che questa strada non era nelle condizioni di essere messa nel percorso di finanziamento perché non era stata ancora espletata tutta la fase preliminare. Di questa strada, non c’era un progetto preliminare, ma solo una prima embrionale scheda di fattibilità che ci dava il parametro di riferimento, relativo all’impatto finanziario. Secondo l’ANAS, all’incirca di 120-130 milioni di euro. In quell’occasione ci aveva informati che aveva sollecitato l’ANAS a far passare lo stato di attuazione di questa strada dalla fase della scheda di fattibilità al progetto preliminare, perché già con quest’ultimo poteva avviare il percorso per il finanziamento. Sempre in quella seduta Lei si impegno che in fase di negoziato con il Ministero delle infrastrutture per la redazione dell’aggiornamento dell’intesa istituzionale quadro, che è lo strumento attuativo dell’allegato per le infrastrutture del Ministero, a inserire all’interno del nostro nuovo accordo di programma, facendo fare a questo procedimento un ulteriore passo in avanti nella prospettiva di accedere alle prime opportunità finanziarie che saranno disponibili. Le chiedo se ciò è avvenuto, se l’Anas ha inserito nelle sue priorità progettuali questo tratto, se si è avviato l’iter per il suo finanziamento; vista la Sua particolare sensibilità, di accelerare per quanto è nelle sue possibilità la cantierabilità dei lavori per questa strada che è lastricata dalle tante vite spezzate come quella di Fabio; se non sia il caso di trovare soluzione temporanee come quella di chiudere la strada ai TIR nelle giornate di pioggia, di organizzare il trasporto pubblico gratis per i giovani che il sabato sera si recano nelle discoteche di Foggia o di siglare un accordo con la Società Autostrade per definire un costo minimo ai residenti per l’utilizzo del tratto autostradale San Severo – Foggia. La nostra comunità non ha più lacrime, mentre grida dolore e rabbia per le stragi consumate drammaticamente a ritmo impressionante su l’unica strada che collega la nostra città a Foggia.