Laddomada: "Soddisfazione per fondi in favore del trasporto oncologico della provincia di Taranto"

BARI. "Non posso che esprimere la più viva soddisfazione per i 650mila euro stanziati per il proseguimento del servizio a favore dei malati oncologi in sede di approvazione del bilancio regionale. E’ un risultato che rende giustizia anche al lavoro svolto in questi mesi dagli operatori del trasporto oncologico della provincia di Taranto”.
È quanto dichiara il Consigliere regionale Francesco Laddomada a seguito dell’approvazione dell’emendamento da lui presentato in  Consiglio regionale in sede di approvazione del bilancio 2013, che consentirà ai lavoratori del trasporto oncologico di completare i tre anni del progetto ARES, che era stato interrotto anticipatamente a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili.
“Come ho più volte sottolineato – afferma Laddomada – il servizio era stato interrotto anticipatamente a causa dell’esaurimento delle risorse dovute all’utilizzo degli operatori anche per mansioni non previste dal progetto iniziale, e non certo a causa di una gestione disinvolta dei fondi. Erano mesi che avevo sottoposto questa problematica all’assessore Attolini invitandolo a trovare delle soluzioni finalizzate, quanto meno, a far completare il ciclo dei tre anni previsti dal progetto. Nonostante l’impegno dell’assessore le problematiche legate al trasporto oncologico non hanno trovato risposte, pertanto ho ritenuto che presentare un emendamento in sede di bilancio fosse lo strumento ultimo per raggiungere questo obiettivo.
Sono soddisfatto – continua Laddomada – della positiva soluzione della vicenda, per gli operatori del trasporto oncologico e per i pazienti che potranno di nuovo contare su un servizio essenziale. Ed un ringraziamento doveroso – conclude Laddomada – sento di esprimere al Vendola, dimostratosi sempre sensibile a queste tematiche, agli assessori Attolini e Pelillo, ed ai colleghi consiglieri che hanno votato all’unanimità il mio emendamento”.
Così in una nota il consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Francesco Laddomada.

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