LECCE. Al via il ciclo delle Conferenze del progetto “Le antiche civiltà del Salento - L’apporto dell’Università del Salento e di altri studiosi alla conoscenza del territorio”. Il primo appuntamento è fissato per martedì 18 dicembre, alle ore 18.30, all’Open Space di Palazzo Carafa. Relazionerà Isabella Caneva, docente di Preistoria del Vicino e Medio Oriente , su "Ex Oriente lux. L'origine dell'agricoltura".
Prossimi appuntamenti:
sabato 12 gennaio 2013, con Elettra Ingravallo, docente di Paletnologia, "Inizio della frequentazione umana nel Salento";
sabato 2 febbraio 2013, Riccardo Guglielmino, docente di Archeologia e Antichità Egee, "Il mondo Minoico - Miceneo in rapporto con il Salento";
sabato 23 febbraio 2013, Grazia Semeraro, docente di Archeologia della Magna Grecia e della Sicilia "le prime fasi della Civiltà Messapìca";
sabato 16 marzo 2013, Aldo Siciliano, docente di Numismatica greca e romana "La monetazione Messapìca";
sabato 6 aprile 2013, Francesco D’Andria, docente di Archeologia e storia dell'arte greca, direttore Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici "Le città dei Messapi";
sabato 27 aprile 2013, Liliana Giardino, docente di Urbanistica del Mondo classico "L'età ellenistica nel Salento";
sabato 18 maggio 2013, Corrado Notario, Coordinatore Museo Diffuso di Cavallino/ Università del Salento "Cavallino: dalla città Messapìca al Museo Diffuso";
sabato 8 giugno 2013, Antonio Costantini, Studioso del territorio "La Casa a corte e il Mignano";
sabato 22 giugno 2013, Giovanni Mastronuzzi, ricercatore di Archeologia classica "Culti e rituali funerari".
Il progetto è il primo tentativo di dare una comunicazione sistematica della Storia del Salento dalle origini della civiltà sino al periodo normanno, vale a dire per le migliaia di anni che videro lo sviluppo della nostra terra e che solo nell’ultimo quarto di secolo, grazie all’impegno ed alla ricerca soprattutto dell’Università del Salento, ha assunto un rilievo che esce fuori dal mito e dalla leggenda che ha sempre accompagnato gli autori antichi.
Prossimi appuntamenti:
sabato 12 gennaio 2013, con Elettra Ingravallo, docente di Paletnologia, "Inizio della frequentazione umana nel Salento";
sabato 2 febbraio 2013, Riccardo Guglielmino, docente di Archeologia e Antichità Egee, "Il mondo Minoico - Miceneo in rapporto con il Salento";
sabato 23 febbraio 2013, Grazia Semeraro, docente di Archeologia della Magna Grecia e della Sicilia "le prime fasi della Civiltà Messapìca";
sabato 16 marzo 2013, Aldo Siciliano, docente di Numismatica greca e romana "La monetazione Messapìca";
sabato 6 aprile 2013, Francesco D’Andria, docente di Archeologia e storia dell'arte greca, direttore Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici "Le città dei Messapi";
sabato 27 aprile 2013, Liliana Giardino, docente di Urbanistica del Mondo classico "L'età ellenistica nel Salento";
sabato 18 maggio 2013, Corrado Notario, Coordinatore Museo Diffuso di Cavallino/ Università del Salento "Cavallino: dalla città Messapìca al Museo Diffuso";
sabato 8 giugno 2013, Antonio Costantini, Studioso del territorio "La Casa a corte e il Mignano";
sabato 22 giugno 2013, Giovanni Mastronuzzi, ricercatore di Archeologia classica "Culti e rituali funerari".
Il progetto è il primo tentativo di dare una comunicazione sistematica della Storia del Salento dalle origini della civiltà sino al periodo normanno, vale a dire per le migliaia di anni che videro lo sviluppo della nostra terra e che solo nell’ultimo quarto di secolo, grazie all’impegno ed alla ricerca soprattutto dell’Università del Salento, ha assunto un rilievo che esce fuori dal mito e dalla leggenda che ha sempre accompagnato gli autori antichi.