Legge elettorale: dal Pdl ora spunta 'premietto' di 50 seggi

ROMA. Nuovo 'coup de theatre' nella travagliata vicenda delle riforma della legge elettorale: alla vigilia dell'approdo in Aula del testo e quando l'intesa politica sull'ultima versione della bozza Calderoli sembrava essere saldamente raggiunta, ecco un nuovo rimescolamento di carte ad opera del Pdl, con il senatore Gaetano Quagliariello che avrebbe messo a punto un emendamento con una nuova formula.

Confermata la soglia del 40% per un premio di maggioranza, se nessuno raggiungesse tale soglia ecco scattare un 'premietto', a partire dal 25% e fino al 39,9%, questa volta fisso, di 50 seggi uguale per tutti. Una versione che lascia attonito il Pd, pronto questa volta a salire sulle barricate, almeno a sentire le prime reazioni. Senza dubbio una tale soluzione danneggerebbe notevolmente i democratici.

L'emendamento Quagliariello sarebbe stato messo a punto ieri in serata nel corso della riunione del partito in via dell'Umilta', presente anche il senatore della Lega Nord, Roberto Calderoli che in mattinata si e' incontrato con il presidente della commissione Affari costituzionali, Carlo Vizzini. La commissione e' stata convocata per questo pomeriggio alle 17,30.