di Redazione.
Lindsay Lohan ne è convinta: su di lei è stata creata una grande montatura su ciò che è accaduto mercoledì notte dopo una rissa scoppiata in discoteca a New York, dove la Lohan è finita in manette.
Lei si difende e alla stampa dice la sua versione dei fatti.
Secondo il New York Post, dopo il rilascio, la Lohan si sarebbe rifugiata in un hotel per sfuggire ai paparazzi e lì è scoppiata a piangere: «Non me lo merito, non è colpa mia», avrebbe detto la giovane attrice fra le lacrime.
«Perché mi sta succedendo tutto questo? È una montatura». Lindsay, accusata di aggressione per aver tirato un pugno a una ragazza, Tiffany Eve Mitchell, al Club Avenue, un locale a Chelsea, giura di non aver mai alzato le mani e sostiene «che stava cercando di scoprire chi aveva rubato la borsa della sorella Ali», racconta una fonte al quotidiano newyorchese. «Dentro c'erano 10 mila dollari che la Lohan le aveva dato per pagare le tasse scolastiche del loro fratellino».
Ma la star secondo il sito Tmz, avrebbe ingaggiato un investigatore privato per vederci meglio ed indagare su tutti i dettagli di questa vicenda.
La Lohan ne ''uscirà '' viva?