KOCHI. L'alta corte del Kerala ha rinviato a domani la richiesta dei maro' su una 'licenza' di due settimane per trascorrere le festivita' natalizie in Italia. Il dibattimento riprenderà domani alle 13.45 ora locale (le 9.15 in Italia).
Il portavoce governativo Syed Akbaruddin, rispondendo a una domanda dell'ANSA nell'incontro con i giornalisti, ha detto che il governo indiano non si oppone alla concessione del permesso natalizio nel caso in cui il tribunale del Kerala accolga la richiesta.
Intanto il procuratore generale dello Stato indiano del Kerala, Asaf Ali, si e' detto contrario a concedere la licenza di due settimane ai fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, in stato di arresto da dieci mesi.
Intervenendo davanti all'Alta Corte del Kerala, ha ricordato che la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per omicidio nei confronti dei due. "Non è plausibile - si è chiesto Ali - che un magistrato italiano ne disponga il fermo e quindi la proibizione a tornare in India?".
Il portavoce del governo indiano, Syed Akbaruddin, ha ribadito che in India il potere giudiziario è indipendente dopo che la Farnesina ha chiesto all'ambasciatore indiano a Roma una decisione rapida sulla competenza giurisdizionale nel caso in cui sono coinvolti Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. "Il governo di Roma ha enfatizzato l'importanza di una decisione rapida su questa materia e la nostra risposta è stata che la questione è di competenza della giustizia indiana".
Il portavoce governativo Syed Akbaruddin, rispondendo a una domanda dell'ANSA nell'incontro con i giornalisti, ha detto che il governo indiano non si oppone alla concessione del permesso natalizio nel caso in cui il tribunale del Kerala accolga la richiesta.
Intanto il procuratore generale dello Stato indiano del Kerala, Asaf Ali, si e' detto contrario a concedere la licenza di due settimane ai fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, in stato di arresto da dieci mesi.
Intervenendo davanti all'Alta Corte del Kerala, ha ricordato che la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per omicidio nei confronti dei due. "Non è plausibile - si è chiesto Ali - che un magistrato italiano ne disponga il fermo e quindi la proibizione a tornare in India?".
Il portavoce del governo indiano, Syed Akbaruddin, ha ribadito che in India il potere giudiziario è indipendente dopo che la Farnesina ha chiesto all'ambasciatore indiano a Roma una decisione rapida sulla competenza giurisdizionale nel caso in cui sono coinvolti Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. "Il governo di Roma ha enfatizzato l'importanza di una decisione rapida su questa materia e la nostra risposta è stata che la questione è di competenza della giustizia indiana".