OSLO. "Candidarmi? Non sto considerando questione ora. Miei sforzi concentrati su completamento mandato". Lo ha detto il premier Mario Monti parlando in conferenza stampa ad Oslo.
Il premier Mario Monti "é fiducioso" che le elezioni politiche daranno all'Italia "un governo molto responsabile", ha proseguito il presidente del Consiglio italiano. "Sono molto fiducioso sul fatto che le elezioni italiane, quando si svolgeranno, qualunque governo daranno all'Italia, questo sarà altamente responsabile, orientato all'Unione europea: e ciò sarà in linea con gli enormi sforzi perseguiti dall'Italia", ha dichiarato il premier.
"Sono convinto di aver fatto la cosa giusta e in ogni caso non potevo farne a meno, dopo quel che è successo. Ma sono preoccupato naturalmente non per me ma per quel che vedo". E' la spiegazione delle ragioni delle sue dimissioni che il premier Mario Monti ha dato a chi lo ha chiamato per un saluto, come riferisce Repubblica in un resoconto firmato dal direttore, Ezio Mauro. Il premier sottolinea di non sapere proprio quale sarà il suo futuro al termine dell'esperienza del governo tecnico: "Se dovessi candidamente dire il mio sentimento oggi, direi che sono molto preoccupato. E non mi riferisco soltanto a quella parte politica da cui è venuto questo epilogo con le mie dimissioni. La mia preoccupazione è più generale".
Il premier Mario Monti "é fiducioso" che le elezioni politiche daranno all'Italia "un governo molto responsabile", ha proseguito il presidente del Consiglio italiano. "Sono molto fiducioso sul fatto che le elezioni italiane, quando si svolgeranno, qualunque governo daranno all'Italia, questo sarà altamente responsabile, orientato all'Unione europea: e ciò sarà in linea con gli enormi sforzi perseguiti dall'Italia", ha dichiarato il premier.
"Sono convinto di aver fatto la cosa giusta e in ogni caso non potevo farne a meno, dopo quel che è successo. Ma sono preoccupato naturalmente non per me ma per quel che vedo". E' la spiegazione delle ragioni delle sue dimissioni che il premier Mario Monti ha dato a chi lo ha chiamato per un saluto, come riferisce Repubblica in un resoconto firmato dal direttore, Ezio Mauro. Il premier sottolinea di non sapere proprio quale sarà il suo futuro al termine dell'esperienza del governo tecnico: "Se dovessi candidamente dire il mio sentimento oggi, direi che sono molto preoccupato. E non mi riferisco soltanto a quella parte politica da cui è venuto questo epilogo con le mie dimissioni. La mia preoccupazione è più generale".