ROMA. Gli italiani non rinunceranno anche con la crisi al classico cenone di Natale ma spenderanno il 5% in piu' rispetto allo scorso anno: in media il costo della spesa alimentare per le feste sara' di 248 euro a famiglia con aumenti a due cifre per il pesce. Lo afferma il Codacons, che ha monitorato in questi giorni le previsioni sui consumi alimentari delle famiglie e l'andamento dei prezzi dei prodotti natalizi. Per una cena di 8 persone realizzata interamente in casa, si spenderanno quest'anno circa 248 euro (12 euro in piu' rispetto al 2011).
Secondo il Codacons, si registra un generalizzato aumento dei listini, con veri picchi a due cifre per i prodotti ittici (trota +13,3%, calamari + 11,2%) e per le arance 'tarocco' (34,6%). "La tendenza delle famiglie italiane e' quella di non far mancare nulla in tavola, tagliando magari su altre voci di spesa - afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi - i consumi alimentari si manterranno stabili rispetto allo scorso anno, mentre dai primi monitoraggi condotti dalla nostra associazione e relativi alle vendite di Natale, sono emersi drastici cali degli acquisti nel comparto abbigliamento, calzature, viaggi, profumeria e oggettistica per la casa".
Secondo il Codacons, si registra un generalizzato aumento dei listini, con veri picchi a due cifre per i prodotti ittici (trota +13,3%, calamari + 11,2%) e per le arance 'tarocco' (34,6%). "La tendenza delle famiglie italiane e' quella di non far mancare nulla in tavola, tagliando magari su altre voci di spesa - afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi - i consumi alimentari si manterranno stabili rispetto allo scorso anno, mentre dai primi monitoraggi condotti dalla nostra associazione e relativi alle vendite di Natale, sono emersi drastici cali degli acquisti nel comparto abbigliamento, calzature, viaggi, profumeria e oggettistica per la casa".
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