ROMA. Inizia dicembre ed è caccia ai primi regali. Ma con il freno a mano tirato. Con il primo weekend di dicembre inizia lo shopping di Natale per quattro italiani su dieci che fanno acquisti proprio nei primi quindici giorni del mese. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine "Xmas Survey 2012" di Deloitte dalla quale si evidenzia anche che il 30% degli italiani ha gia' "fatto affari" mentre un altro 30% li fara' a ridosso del Natale. Se negli Stati Uniti le vendite di Natale sono iniziate il 23 novembre con un "black Friday" che ha fatto segnare un calo delle vendite dell'1,8% secondo l'Istituto di ricerca Shoppertrack, le prime indicazioni non sono positive neanche in Italia dove la spesa per lo shopping natalizio in regali, cibo e divertimento e' stimata in calo del 3,7%. La situazione di crisi e il contenimento delle tredicesime favorisce un clima di sfiducia che porta a una riduzione della spesa complessiva che penalizza soprattutto i regali che subiscono un taglio record dell'8,6 per cento e i divertimenti (-0,3 per cento) mentre tiene l'acquisto di cibo (+2,1 per cento).
Si stima che le famiglie italiane spenderanno in media 551 euro dei quali 197 euro in cibo e bevande per imbandire le tavole, 90 euro per i divertimenti e 264 euro per i regali. Da sottolineare che ai bambini in Italia e' destinato il 39 per cento della spesa per regali. Il taglio nella spesa in regali di Natale penalizza soprattutto l'abbigliamento per il quale secondo l'indagine Coldiretti/Swg il 53 per cento degli italiani ha rinunciato o rimandato gli acquisti ma a seguire c'e' anche l'acquisto di prodotti tecnologici per il 42. Con il mese di dicembre aprono i tradizionali mercatini di Natale dove un numero crescente di italiani acquista prodotti tipici e artigiani a originalita' garantita da servire in tavola o da regalare a parenti e amici.
Si stima che le famiglie italiane spenderanno in media 551 euro dei quali 197 euro in cibo e bevande per imbandire le tavole, 90 euro per i divertimenti e 264 euro per i regali. Da sottolineare che ai bambini in Italia e' destinato il 39 per cento della spesa per regali. Il taglio nella spesa in regali di Natale penalizza soprattutto l'abbigliamento per il quale secondo l'indagine Coldiretti/Swg il 53 per cento degli italiani ha rinunciato o rimandato gli acquisti ma a seguire c'e' anche l'acquisto di prodotti tecnologici per il 42. Con il mese di dicembre aprono i tradizionali mercatini di Natale dove un numero crescente di italiani acquista prodotti tipici e artigiani a originalita' garantita da servire in tavola o da regalare a parenti e amici.
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