"Negata la pubblica fruizione della palestra Balilla", sale la protesta a Bari
BARI. Monta la protesta a Bari per la mancata fruibilità della palestra del Balilla. "Dopo 10 anni dalla sua realizzazione, la palestra annessa alla scuola Balilla, ma di proprietà Comunale (di cui si allega foto) non è stata MAI aperta ai residenti del quartiere Madonnella". Lo denunciano in una nota Luigi e Michele Cipriani, Segretario Politico e Consigliere Provinciale del Gruppo Indipendente Liberta'.
"Tale contenitore, - continuano i coordinatori del gruppo nella nota - finanziato con denaro pubblico, dovrebbe offrire, alla comunità del quartiere, una struttura capace di rispondere in maniera efficace al grande bisogno popolare di socializzazione.
In particolare, la palestra in questione favorirebbe lo svolgimento delle attività sportive e socio-aggregative in un quartiere carente di strutture adeguate, consentendo soprattutto di recuperare tantissimi ragazzi, che, per ragioni familiari, vivono per strada un gravissimo disagio sociale.
Si richiede, quindi, alle SS.LL. in indirizzo di comunicare se sussista, in effetti, la volontà dell’Amministrazione di dare seguito alla richiesta di attivazione del servizio in questione, con l’invito a fornire agli scriventi ogni opportuno chiarimento in merito", concludono.
"Tale contenitore, - continuano i coordinatori del gruppo nella nota - finanziato con denaro pubblico, dovrebbe offrire, alla comunità del quartiere, una struttura capace di rispondere in maniera efficace al grande bisogno popolare di socializzazione.
In particolare, la palestra in questione favorirebbe lo svolgimento delle attività sportive e socio-aggregative in un quartiere carente di strutture adeguate, consentendo soprattutto di recuperare tantissimi ragazzi, che, per ragioni familiari, vivono per strada un gravissimo disagio sociale.
Si richiede, quindi, alle SS.LL. in indirizzo di comunicare se sussista, in effetti, la volontà dell’Amministrazione di dare seguito alla richiesta di attivazione del servizio in questione, con l’invito a fornire agli scriventi ogni opportuno chiarimento in merito", concludono.