Orrore in Usa: spari a scuola, 27 vittime, 20 bimbi

Ancora una sparatoria a scuola negli Stati Uniti: il bilancio di vittime è di 27 vittime, tra cui 18 bimbi

(GUARDA VIDEO SU GIORNALEDIPUGLIA.TV) "Una tragedia insensata". Benedetto XVI definisce così la strage avvenuta ieri nella scuola elementare Sandy Hook a Newtown, negli Stati Uniti, "un evento scioccante" che ha toccato molte famiglie. Dolore, vicinanza e preghiera per le famiglie delle vittime della tragedia sono i sentimenti espressi dal Papa in un messaggio, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, inviato all'amministratore della diocesi di Bridgeport, nel Connecticut, mons. Jerald A. Doyle. Nel messaggio, Benedetto XVI invoca la consolazione della preghiera per sostenere la comunità "con la forza dello spirito che trionfa sulla violenza" e "con il potere del perdono,della speranza e dell'amore che riconcilia".

E' di 27 morti, tra cui 20 bambini, il bilancio della sparatoria in una scuola elementare in Connecticut, secondo quanto afferma la Cbs News. Secondo informazioni preliminari, lo sparatore, ora morto, sarebbe il padre di uno degli studenti.

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Il killer si chiama Adam Lanza: ha ucciso sua madre, insegnante alla Sandy Hook Elementary School di Newtown, prima di provocare la strage in un'aula dell'istituto nella quale è rimasto vittima. Non è chiaro se si sia suicidato o se sia stato ucciso. Il suo corpo sarebbe ora riverso in una delle aule della scuola.

Lanza aveva poco più di 20 anni e legami con la scuola elementare Sandy Hook di Newtown. Lo scrive la stampa locale. In base al suo profilo Facebook (collegato da poco a quello creato appositamente per la strage, 'Sandy Hook Elementary School shooting'), Lanza viveva a Hoboken, in New Jersey, alle porte di New York, una città storicamente abitata dagli italo americani e resa famosa da Frank Sinatra.



Nella scuola dove é avvenuta la sparatoria un'intera classe manca all'appello, afferma l'Hartford Courant nel suo sito online.

Obama piange in tv
OBAMA IN LACRIME - Lacrime anche per il presidente americano, Barack Obama, che, parlando in diretta Tv alla nazione sulla strage in Connecticut, si e' visibilmente commosso asciugandosi le lacrime.

''La mia reazione e' da genitore, non da presidente'', ha proseguito il presidente. ''Dobbiamo unirci per intraprendere azioni per impedire che cose del genere si ripetano, a prescindere dalla politica''.

BLOOMBERG: STOP A ARMI FACILI - Michael Bloomberg ha perso la pazienza: ''Abbiamo sentito che era troppo presto per parlare di riforma delle leggi sulle armi dopo Columbine, Virginia Tech, Tucson e Aurora. Ora lo sentiamo di nuovo. Per ogni giorno che passa, 34 persone vengono uccise a colpi di armi da fuoco e oggi molte di queste erano bimbi di cinque anni'', ha detto il sindaco di New York commentando la strage nella scuola del Connecticut. La crociata contro le armi facili e' un cavallo di battaglia di Bloomberg.

Il killer Adam Lanza
MOSTRO ERA PSICOLABILE - Adam Lanza, il killer del Connecticut, soffriva di disturbi della personalita' ''di tipo autistico''. Lo ha riferito alla polizia Ryan, il fratello del giovane autore della strage della scuola di Newtown.

GOVERNATORE: IL MALE CI HA VISITATO - ''Il male ha oggi fatto visita alla nostra comunita''': cosi' il governatore del Connecticut, Dannel Malloy, in una breve dichiarazione ai media davanti alla scuola di Newtown, teatro nelle scorse ore della strage di bambini. ''Ogni genitore, ogni fratello, ogni famiglia deve esser certa che il Connecticut, che tutti noi siamo uniti'' e che ''faremo quanto possiamo per superare questa tragedia'', ha aggiunto

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