Palese: "Via l’accisa sulla benzina: merito della nostra insistenza. Soddisfatti per accoglimento nostra proposta”
BARI. “Se nel 2013 i cittadini pugliesi non pagheranno più l’accisa regionale sulla benzina da 2,5 centesimi al litro, è certamente merito della nostra proposta e delle nostre insistenze dell’ultimo anno. Quindi da un lato esprimiamo soddisfazione per il fatto che l’assessore Pelillo e il Governo Regionale abbiano trovato il modo di eliminare l’Irba, ma dall’altro lato sorge il dubbio che se non fossimo stati così insistenti, se non avessimo presentato l’emendamento che poi ha generato la decisione dell’assessore di accogliere la nostra proposta, forse questo sforzo in favore delle tasche dei pugliesi, non sarebbe stato compiuto”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“L’eliminazione dell’accisa regionale sulla benzina dimostra che, come noi sosteniamo da tempo, se il Governo regionale compie uno sforzo in più, è assolutamente possibile ridurre la pressione fiscale a carico dei cittadini. Siamo quindi estremamente orgogliosi di essere stati determinanti in questa decisione, pur restando convinti del fatto che con qualche taglio alla spesa discrezionale e agli sprechi, il Governo Vendola avrebbe potuto ridurre ancora di più le tasse regionali aggiuntive che questo Bilancio introduce per il 2013 e che, dopo l’eliminazione dell’Irba, ammonteranno a circa 269 milioni di euro”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“L’eliminazione dell’accisa regionale sulla benzina dimostra che, come noi sosteniamo da tempo, se il Governo regionale compie uno sforzo in più, è assolutamente possibile ridurre la pressione fiscale a carico dei cittadini. Siamo quindi estremamente orgogliosi di essere stati determinanti in questa decisione, pur restando convinti del fatto che con qualche taglio alla spesa discrezionale e agli sprechi, il Governo Vendola avrebbe potuto ridurre ancora di più le tasse regionali aggiuntive che questo Bilancio introduce per il 2013 e che, dopo l’eliminazione dell’Irba, ammonteranno a circa 269 milioni di euro”.