Pareggio di bilancio: ora c'è supercontrollore
ROMA. In caso di sisma, di guerra o di una grave crisi finanziaria i conti pubblici potranno andare in rosso, seppur temporaneamente. Lo prevede la legge di attuazione della riforma che ha introdotto ad aprile in Costituzione il principio del pareggio di bilancio e che l'ANSA e' in grado di anticipare.
Il prossimo governo sara' affiancato, nella tenuta conti pubblici, da un ''organismo indipendente'', un supercontrollore, che si chiamera' Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), ''con sede in Roma, presso le Camere''. E'nella legge di attuazione della riforma per il pareggio di bilancio in Costituzione e che l'ANSA puo' anticipare.
La legge di attuazione della riforma che ha introdotto il pareggio di bilancio in Costituzione e' firmata da tutti i capigruppo nella commissione Bilancio della Camera, compresi quelli di Lega e Idv, all'opposizione. La legge che iniziera' il proprio iter la prossima settimana e che dovra' essere approvata dai due rami del parlamento entro la fine della legislatura, ha come primo firmatario il presidente della commissione Bilancio, Giancarlo Giorgetti della Lega Nord. (ANSA)
Il prossimo governo sara' affiancato, nella tenuta conti pubblici, da un ''organismo indipendente'', un supercontrollore, che si chiamera' Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), ''con sede in Roma, presso le Camere''. E'nella legge di attuazione della riforma per il pareggio di bilancio in Costituzione e che l'ANSA puo' anticipare.
La legge di attuazione della riforma che ha introdotto il pareggio di bilancio in Costituzione e' firmata da tutti i capigruppo nella commissione Bilancio della Camera, compresi quelli di Lega e Idv, all'opposizione. La legge che iniziera' il proprio iter la prossima settimana e che dovra' essere approvata dai due rami del parlamento entro la fine della legislatura, ha come primo firmatario il presidente della commissione Bilancio, Giancarlo Giorgetti della Lega Nord. (ANSA)
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