ROMA. "Il ricambio generazionale è necessario. Ma deve partire dal basso. Non è il segretario che deve circondarsi di chissà quale schiera di eletti, ma vanno create le condizioni perché possa emergere una nuova classe dirigente". Così l'ex premier Romano Prodi sul post primarie del Pd, intervistato dal Corriere della Sera. "Penso alle primarie di collegio, a una riforma che restituisca voce ai cittadini, a un Pd inclusivo e aperto ai fermenti dal basso".
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