Polemica termosifoni: Emiliano replica a Schittulli

BARI. Ancora tensione tra Comune e Provincia di Bari sulla querelle termosifoni scolastici. A riguardo delle dichiarazioni rese questa mattina in conferenza stampa dal presidente della Provincia Francesco Schittulli, dal suo vice Nuccio Altieri e dai rappresentanti del centro destra cittadino, il Sindaco di Bari Michele Emiliano dichiara: “Ricordo a Schittulli e ad Altieri che loro avrebbero dovuto garantire il riscaldamento nelle scuole superiori per tempo, avrebbero dovuto tenere informati studenti e famiglie sulle problematiche sorte, avrebbero dovuto comunicare la situazione per vie ufficiali anche agli altri enti per trovare eventuali soluzioni. Oggi se la prendono con me, per aver sollevato il caso in maniera forte, solo per distrarre l'attenzione dal vero problema, che è il gelo nelle classi. Per giorni studenti e genitori hanno denunciato questa situazione, chi sui giornali, chi sulla mia pagina facebook e, differentemente da Schittulli e Altieri, ho passato sabato e domenica ad ascoltarli e rispondere. Aggiungo che gli studenti, cosi come gli altri cittadini, non si lasciano strumentalizzare o fomentare tanto facilmente, ma sono ben informati e consapevoli dei loro diritti. A me – conclude Emiliano - interessa solo che le condizioni all'interno delle classi siano vivibili e consone allo svolgimento dell'attività didattica. La polemica finirà quando la Provincia avrà fatto il suo dovere e risolto i disservizi, visto che ancora oggi in tanti, da parecchie scuole, lamentavano situazioni di disagio per il freddo”.

L’assessore comunale Marco Lacarra replica invece al consigliere d’opposizione Giuseppe Loiacono: “Gli uffici comunali hanno gli impianti di riscaldamento accesi o che stanno entrando a regime. Quindi sbaglia Loiacono a paragonare la grave situazione di freddo nelle scuole superiori di Bari (la cui manutenzione dipende dalla Provincia), con quella degli edifici comunali per i quali c’è continuo monitoraggio della situazione. Aggiungo, infine, che ben 146 scuole materne, elementari e medie di cui ha competenza il Comune non hanno avuto alcun problema legato al funzionamento degli impianti di riscaldamento”.

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