ROMA. Incalza la crisi nel Belpaese. Oltre un quarto degli italiani e' a rischio poverta' o esclusione sociale. Lo afferma l'Istat nel rapporto 'Reddito e condizioni di vita', precisando che nel 2011 il 28,4% delle persone residenti e' a rischio poverta' o esclusione sociale, in crescita di 2,6 punti percentuali rispetto al 2010.
Il 20% più ricco delle famiglie residenti in Italia detiene una quota del 37,4% del reddito totale, mentre al 20% più povero spetta appena l'8% del reddito. E' la disuguaglianza evidenziata dall'Istat.
In particolare, il 50% delle famiglie ha percepito nel 2010 un reddito netto superiore a 24.444 euro l'anno (circa 2.037 al mese), ma le famiglie che vivono nel Sud e nelle Isole hanno un reddito mediano pari al 73% di quello delle famiglie residenti al Nord.
Il 20% più ricco delle famiglie residenti in Italia detiene una quota del 37,4% del reddito totale, mentre al 20% più povero spetta appena l'8% del reddito. E' la disuguaglianza evidenziata dall'Istat.
In particolare, il 50% delle famiglie ha percepito nel 2010 un reddito netto superiore a 24.444 euro l'anno (circa 2.037 al mese), ma le famiglie che vivono nel Sud e nelle Isole hanno un reddito mediano pari al 73% di quello delle famiglie residenti al Nord.
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Economia