BARI. "Quelle di febbraio sono le prime elezioni politiche nelle quali si presenta Sinistra Ecologia e Libertà con i propri candidati al Parlamento ed al Senato. Il metodo di individuazione degli stessi è quello stabilito dalla legge “porcellum” che espropria iscritti ed elettori da ogni possibilità di scelta. E’ un metodo agli antipodi della innovazione, della partecipazione, della freschezza che ha contraddistinto questi tre anni di vita di Sel". A riferirlo i Consiglieri Regionali del Gruppo Sel Cervellera, Losappio, Lonigro, Matarrelli, Ventricelli.
Siamo però in grado di rifiutarlo e di respingerlo attraverso il ricorso alle primarie per tutti i possibili candidati al Parlamento dando la parola al nostro popolo e scrivendo una ulteriore e bella pagina di partecipazione democratica dopo quella del 26 novembre. Il fatto che tale scelta sia stata assunta anche dal PD costituisce un’ulteriore, felice convergenza che porterebbe l’intera coalizione a crescere ulteriormente per la dimostrata capacità di rispondere al bisogno di partecipazione e di protagonismo dei sostenitori del centrosinistra. Per questo chiediamo a Sel di stabilire modalità e data delle primarie auspicando che siano le stesse di quelle individuate dai nostri alleati", conclude la nota congiunta.
Siamo però in grado di rifiutarlo e di respingerlo attraverso il ricorso alle primarie per tutti i possibili candidati al Parlamento dando la parola al nostro popolo e scrivendo una ulteriore e bella pagina di partecipazione democratica dopo quella del 26 novembre. Il fatto che tale scelta sia stata assunta anche dal PD costituisce un’ulteriore, felice convergenza che porterebbe l’intera coalizione a crescere ulteriormente per la dimostrata capacità di rispondere al bisogno di partecipazione e di protagonismo dei sostenitori del centrosinistra. Per questo chiediamo a Sel di stabilire modalità e data delle primarie auspicando che siano le stesse di quelle individuate dai nostri alleati", conclude la nota congiunta.
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