LECCE. "Il voto di domani rappresenta senza alcun dubbio un referendum sul futuro del nostro Paese: c’è chi vuole giocare la partita delle politiche in difesa, consolidando posizioni di potere cristallizzate da anni e chi invece punta ad un effettivo ricambio delle idee e della classe politica non solo dal punto di vista meramente anagrafico.
Vorremmo essere protagonisti di un cambiamento reale non solo a parole ma principalmente nei fatti. E’ nostra volontà dar vita ad una nuova stagione di riforme che proietti l’Italia nella sua giusta dimensione politica internazionale.
Domani abbiamo la concreta possibilità che il vento cambi definitivamente in questo Paese, sarebbe un peccato non cogliere questa immensa opportunità .Nella sola provincia di Lecce sono state accettate circa quaranta richieste di partecipazione al secondo turno a fronte di un totale prossimo alle mille domande.
Quando la paura fa novanta e la partecipazione popolare viene erroneamente percepita come uno spettro, a perdere non sono soltanto gli elettori che domenica non potranno recarsi ai seggi bensì tutto il Partito Democratico".
A riferirlo il Coordinamento provinciale Matteo Renzi.
Vorremmo essere protagonisti di un cambiamento reale non solo a parole ma principalmente nei fatti. E’ nostra volontà dar vita ad una nuova stagione di riforme che proietti l’Italia nella sua giusta dimensione politica internazionale.
Domani abbiamo la concreta possibilità che il vento cambi definitivamente in questo Paese, sarebbe un peccato non cogliere questa immensa opportunità .Nella sola provincia di Lecce sono state accettate circa quaranta richieste di partecipazione al secondo turno a fronte di un totale prossimo alle mille domande.
Quando la paura fa novanta e la partecipazione popolare viene erroneamente percepita come uno spettro, a perdere non sono soltanto gli elettori che domenica non potranno recarsi ai seggi bensì tutto il Partito Democratico".
A riferirlo il Coordinamento provinciale Matteo Renzi.
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