PugliAzzurra, coach Bifulco dopo il raduno di Bari: "Lodevole l'impegno delle ragazze. Avanti così"

BARI. L'impegno delle partecipanti è stato lodevole ma c'è ancora da tanto, da migliorare, e su più fronti. Bilancio incoraggiante, per il raduno barese dello staff e delle ragazze del Progetto Azzurrina, che per due giorni hanno affinato l'intesa al PalaBalestrazzi di via Turati. “Un weekend decisamente proficuo, con tre intense sedute di allenamento: difesa e contropiede, collaborazioni offensive e difensive, un riepilogo generale prima dell'amichevole contro la Basilicata – osserva il Referente Tecnico Territoriale, Vincenzo Bifulco – C'è da essere davvero soddisfatti per l'applicazione profusa dalle giovani atlete. Certo, le lacune ci sono, sia individuali che di squadra. Ma c'è tutta la voglia di colmarle o quantomeno di renderle meno evidenti ed incisive, nell'ottica di un percorso comune e condiviso”.

Entusiasta la partecipazione al raduno di Vincenza Armenti, Martina Caretta, Carlotta D'Alessandro e Laura La Sorsa della Pink Sport Time Bari, Claudia Bari, Claudia Lorusso e Federica Venerito della De Florio Taranto, Giorgia Assentato, Alessandra Campo ed Alessia Dimitri del Basket Tre Erre, Marta Anastasia Celozzi della Daunia Bk School 2010, Caterina Carlotta D'Agnano, Andrea De Nuccio e Valeria Traversa della Futura Basket Brindisi, Alessandra Lenoci della Olimpia Corato, Ilaria Nardelli della Magnifico Basketball. E c'è stata persino chi, come Alessandra Caccavo della Libertas Basket Foggia, si è presentata a Bari in precarie condizioni fisiche, pur di non mancare all'appuntamento con le compagne, ma ha dovuto rinviare il suo apporto all'allenamento in programma a Taranto, domenica prossima.

E accanto al dirigente responsabile Letizia Montinaro, al capo allenatore Antonio Alba, al'assistente allenatore Ignazio Di Perna, al preparatore fisico Michele Falcone ed al medico Oriana Cassano, nello staff che da mesi si prende cura del gruppo delle classi '98 e '99, c'è anche il motivatore Giuseppe Marangi: “Ringrazio il comitato regionale della presidente Margaret Gonnella per aver creduto nella figura del mental coach e per avermi consentito di fare questa bella esperienza, con una squadra così giovane – osserva Marangi, direttore dell'Accademia della Formazione di Martina Franca – Un motivatore, all'interno di un gruppo sportivo in formazione, come quello di PugliAzzurra, può aiutare a prendere consapevolezza di una serie di potenzialità che a volte gli atleti non sanno neppure di possedere. Fondamentale è la sintonia con i tecnici ma pure la convinzione di chi crede nella bonta di questo tipo di lavoro. Ed in questo il comitato si sta mostrando certamente lungimirante rispetto alla generale realtà meridionale”.