LECCE. Dopo venti anni e' finito in manette per una rapina ed il sequestro di un autotrasportatore. Si tratta di un uomo di 63 anni, leccese, arrestato dalla Polizia di Lecce in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Brindisi per avere, in concorso con altri quattro individui, sottratto all'autista di un TIR, un cittadino tedesco, varia merce d'abbigliamento per un valore di 291 milioni delle vecchie lire oltre 1.200 marchi e 18 milioni di lire in contanti.
L'episodio avvenne nelle campagne tra Squinzano e Torchiarolo nel 1991. I banditi, dopo aver intimato al camionista l'Alt con una paletta simile a quelle in uso alle Forze dell'Ordine, misero a segno il colpo fingendosi poliziotti in borghese.
L'uomo, secondo le indagini, aveva il compito di precedere il Tir, con un'auto "pulita", con compiti di esplorazione. Il 63enne risponde anche di sequestro di persona, l'autista del Tir, per consentire il trasbordo della merce presso un immobile di sua pertinenza. Dopo anni, il processo e' giunto al termine con l'odierna ordinanza di carcerazione, per la quale l'arrestato deve scontare 5 anni di reclusione e la multa di 1.500 euro.
L'episodio avvenne nelle campagne tra Squinzano e Torchiarolo nel 1991. I banditi, dopo aver intimato al camionista l'Alt con una paletta simile a quelle in uso alle Forze dell'Ordine, misero a segno il colpo fingendosi poliziotti in borghese.
L'uomo, secondo le indagini, aveva il compito di precedere il Tir, con un'auto "pulita", con compiti di esplorazione. Il 63enne risponde anche di sequestro di persona, l'autista del Tir, per consentire il trasbordo della merce presso un immobile di sua pertinenza. Dopo anni, il processo e' giunto al termine con l'odierna ordinanza di carcerazione, per la quale l'arrestato deve scontare 5 anni di reclusione e la multa di 1.500 euro.
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