Renzi-Bersani, stravince Bersani. "Ora cambiamento"

Parte oggi l'ultima supersfida per decidere il candidato premier del centrosinistra: Bersani favorito (53-57%) su Renzi (43-47%)
"E' stata una splendida pagina di democrazia, una bellissima avventura: la prossima avventurà è il governo, il governo del cambiamento. Ora ci si mette al lavoro per allestire il programma". Sono le parole del giorno dopo la vittoria alle primarie di Pierluigi Bersani che indica la prossima tappa, arrivando nella sede del Pd.

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"E' stato un privilegio accompagnare la vostra speranza e fare questo tratto di strada insieme. Grazie". Lo scrive stamattina Matteo Renzi sconfitto ieri dal segretario del Pd Pier Luigi Bersani nel ballottaggio del centrosinistra, ringraziando i suoi sostenitori.

Pier Luigi Bersani 
Il sindaco ha lasciato poco fa il suo ufficio in Palazzo Vecchio soffermandosi a salutare i giornalisti ai quali ha confermato che oggi non sarà in Consiglio comunale: "Ho già una serie di riunioni". Renzi, poi, ha preferito non rispondere ad altre domande e ha lasciato il palazzo.

Dopo 45 giorni di intensissima campagna elettorale caratterizzata da scontri al vetriolo e veleni, c'è una netta vittoria (oltre il 60%) del segretario uscente Pier Luigi Bersani alle primarie contro lo sfidante Renzi.

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"Era giusto provarci, è stato bello farlo insieme. Grazie di cuore a tutti, ci vediamo dalla fortezza da basso alle 21.30". Ammette così la sconfitta il sindaco di Firenze su Twitter.

''Lui ha vinto e noi no, congratulazioni" - ha continuato Renzi. "Nessun rimpianto. Abbiamo offerto due modelli di centrosinistra. Abbiamo raccontato due diverse idee di Italia: oggi dobbiamo prendere atto che la nostra idea non e' stata vincente. Io ho perso. I risultati che abbiamo ottenuto non bastano: non eravamo qui per fare una battaglia di testimonianza''.

PUGLIA, BERSANI STRAVINCE, 71,4% - "Un grandissimo risultato di affluenza in Puglia, esattamente sono stati 122699 elettori che sono tornati nei seggi. Bersani ha raccolto 87108 pari al 71,4%, Renzi ha raccolto 34956 pari al 28,6%. Siamo riusciti a chiudere i dati definitivi alle ore 22.15, ben prima di tutte le altre regionali, sperando soprattutto di aver fatto un servizio utile ai cittadini e ai mezzi d'informazione". Lo riferisce coordinatore del comitato regionale Primarie Puglia, Domenico De Santis.

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"Permettetemi un ringraziamento ai componenti dei comitati regionali e provinciali, ai rappresentanti dei candidati, grazie ai volontari dei seggi, grazie agli iscritti - prosegue - Ma soprattutto grazie ai milioni di Italiani che per due Domeniche di seguito sono venuti nei nostri seggi. Auguri al centrosinistra, auguri all'Italia".

OLTRE 2,75 MLN VOTANTI ALLE 17.30 - Alle 17.30 hanno votato, per il ballottaggio alle primarie del centrosinistra, 2.300.000 elettori. Alla stessa ora di domenica 25 novembre avevano votato 2.450.000 elettori. Lo comunica il Coordinamento nazionale delle Primarie 'Italia.BeneComune' in una nota. Il collegio dei garanti afferma che "le operazioni si stanno svolgendo regolarmente e in modo fluido e sereno in tutta Italia, grazie al lavoro instancabile e intelligente di piu' di centomila volontari". "Non esistono ricorsi: stasera il centrosinistra avra' il suo candidato premier che sara' stato eletto". Lo ha detto Nicola Danti, coordinatore toscano del comitato Matteo Renzi, uscendo dalla sede del comitato in centro a Firenze, parlando con i giornalisti. "C'e' da fare una riflessione sulle regole che abbiamo messo in campo - ha continuato Danti - che sono nate in una determinata maniera, si sono evolute e hanno portato a delle oggettive difficolta' per quanto riguarda l'espletamento del voto".

E' oggi la giornata che il mondo del centrosinistra attendeva: sono aperti in tutta Italia da stamani alle 8.00 e sino a questa sera alle 20 gli oltre nove mila seggi elettorali allestiti grazie a quasi 100 mila volontari in gazebo, circoli del Pd e altre strutture messe a disposizone di Pd, Sel, Socialisti italiani e Api per il secondo turno di ballottaggio delle elezioni primarie che nella tarda serata decreterà il nome del candidato Premier del centrosinistra per le elezioni politiche del 2013. Colui, insomma, che partirà favorito per la successione a Mario Monti a palazzo Chgi nella prossima primavera, ammesso e non concesso che il Professore della Bacconi l'anno prossimo traslocherà.

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IL PRIMO TURNO - Al primo turno a votare si sono recati in 3.110.210 elettori di centrosinsitra, autodichiaratisi tali e diposti a pagare non meno di 2 euro per poter dire la propria sul candidato premier. Bersani arrivò primo con 1.395.096 di voti, pari al 44,9%. Nove punti in più di Renzi, che di voti ne ebbe 1.104.958, ovvero il 35,5%. Mentre gli sconfitti si fermarono, rispettivamente, a Nichi Vendola al 15,6% (485.689 voti), Laura Puppato al 2,6% (80.628 voti) e Bruno Tabacci all' 1,4% (43.840 voti). Per il ballotaggio odierno, invece, gli elettori potenziali sono già salite di almeno sette mila unità. Tanti infatti sono stati ammessi a votare per la prima volta al secondo turno. Ma molti di più, circa centomila sono stati quelli che, dopo la campagna a tappeto condotta a tal fine dal duo Renzi-Gori, ne avevano fatto richiesta ma ai quali non è stato concesso. Quanti di loro si metteranno comunque oggi in fila? E/o quanti lo faranno anche senza averne prima mai fatto la prevista richiesta? Stando alle regole, dovranno essere rimandati a casa.

BERSANI, FATEMI VOTARE TRANQUILLO - Pierluigi Bersani e' giunto alle 11,05 al seggio delle primarie, accompagnato dalla moglie, Daniela Ferrari, e dalle due figlie, Margherita ed Elisa.

'Adesso mi fate votare tranquillo - ha detto ai cronisti - che ho gia' parlato tanto questi giorni. Oggi e' una giornata di festa, poche chiacchiere' Stuzzicato dalla domanda 'Matteo Renzi per rilassarsi nel pomeriggio gioca a calcetto, lei che fara?', il segretario del Pd ha risposto: 'Ma io son bel tranquillo, non sono mica teso'.

VENDOLA, VOTATO BERSANI - ''Ho votato Pierluigi Bersani perche' al centro delle sue parole ci sono due concetti che si incrociano e sono decisivi per affrontare la crisi del nostro tempo: lavoro e morale''. Lo ha riferito il leader di Sel e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che questa mattina, insieme con il suo compagno Ed, ha votato per le primarie del centrosinistra poco dopo le 11.30 nel seggio di Terlizzi, il paese dove risiede.
Niente partita di calcetto, questo pomeriggio, per Matteo Renzi. Lo comunica il comitato del sindaco. La partita era prevista per le 16. Secondo quanto si apprende, Renzi avrebbe comunicato il cambio di programma ai suoi collaboratori via sms, spiegando che, vista l'affluenza in calo, preferisce andare alla sede del suo comitato.

7.094 LE DOMANDE PER IL BALLOTTAGGIO - Il dato definitivo delle domande di iscrizione al secondo turno di ballottaggio per le primarie di centrosinistra ammesse dai coordinamenti provinciali sono 7.094. Le domande pervenute, secondo quanto si apprende, sono state circa 100 mila.

LAZIO, 115.400 VOTANTI ALLE 13, CALO DEL 12% - Alle 13 avevano votato nel Lazio, per le primarie del centrosinistra, 115.400 elettori, facendo registrare un calo del 12% rispetto al primo turno di una settimana fa. A Roma hanno votato, alle 13, 70.000 aventi diritto, in provincia di Roma 23.500, a Viterbo 5.000, a Frosinone 6.800, a Latina 7.000 e a Rieti 3.100.

AFFLUENZA IN CALO IN LOMBARDIA - Secondo gli organizzatori delle primarie del centrosinistra l'affluenza al ballottaggio in Lombardia ha registrato un lieve calo. A Milano e in provincia, ad esempio, sulla base dei primi dati per ora ha votato circa il 10-15% di cittadini in meno rispetto al primo turno, quando in tutto nella zona erano andate ai seggi 173mila persone. Le operazioni si stanno svolgendo regolarmente: sono pochi i casi di persone che non hanno partecipato al primo turno e, privi della deroga, si sono presentati ai seggi chiedendo di votare.

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