MILANO. Niente pena detentiva ma una pena pecuniaria di 15.325 euro. Questo il provvedimento di commutazione della pena firmato dal capo dello stato in favore di Alessandro Sallusti. "Con il provvedimento di commutazione della pena detentiva", il Presidente della Repubblica "ha inteso ovviare a una situazione di evidente delicatezza" e per "sollecitare" una "riflessione" per giungere a "norme più equilibrate" dei reati di diffamazione a mezzo stampa.
In mattinata, la procura generale di Milano aveva dato parere negativo alla grazia chiesta al presidente della Repubblica per il direttore, che sta scontando ai domiciliari la condanna definitiva a 14 mesi per diffamazione. L'istanza era stata presentata dall'on. La Russa, difensore di Sallusti.
In mattinata, la procura generale di Milano aveva dato parere negativo alla grazia chiesta al presidente della Repubblica per il direttore, che sta scontando ai domiciliari la condanna definitiva a 14 mesi per diffamazione. L'istanza era stata presentata dall'on. La Russa, difensore di Sallusti.
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