SAN SEVERO(FG).
Tutto pronto per la premiazione degli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria che hanno partecipato al premio “Antonietta Annolfi”, organizzato dall’istituto comprensivo San Francesco-Petrarca e dedicato all’indimenticato dirigente scolastico prematuramente scomparso. La manifestazione è in programma oggi, venerdì 14 dicembre alle 18.30 nell’auditorium del teatro Comunale Giuseppe Verdi. Il concorso di poesia e narrativa “Giochiamo a fare i poeti” è giunto quest’anno alla sua V edizione ed è stato per la prima volta promosso dai PON “proPONiamo la Puglia”. A partecipare al concorso circa 300 lavori, molti provenienti dagli istituti scolastici delle province di Bari e Taranto oltre che dal territorio di San Severo. Lavori che la commissione, composta da Antonietta Saracino, ex professoressa della scuola Petrarca in pensione, il professore Cesare Bertuzzi, coniuge della dirigente scolastica Antonietta Annolfi a cui è dedicato il premio, nonché promotore della borsa di studio messa in palio, e l’insegnante Antonietta Ciccarelli, ex docente storica del II Circolo nonché scrittrice di numerosi libri di poesie, hanno attentamente valutato assieme a tre commissari provenienti dai tre ordini di Scuola dell’I.C. “San Francesco-Petrarca”, Daniela Verrone, Antonietta Spinelli ed Eliana Del Vecchio. Presidente esterno della giuria è la professoressa Liliana Vocale.
“L’obiettivo di questo concorso – spiega il dirigente scolastico, Felicia Colasanto – è di valorizzare e promuovere la cultura in tutte le sue forme oltre che incentivare gli alunni alla produzione poetica. Scrivere poesie non è altro che ascoltare la voce dell’io interiore, percepire le proprie emozioni e sensazioni, esprimendolo con un linguaggio particolare quale è la poesia. Con il linguaggio poetico, i bambini imparano ad usare la fantasia con la quale modificano la realtà con la creatività”. Nella cerimonia finale di premiazione gli elaborati verranno letti dall’attore Gigi Minischetti, che sarà affiancato dal cantautore Nicola Giuliani.