BARI. Il capoclan della mala barese Savinuccio Parisi è stato scarcerato con disposizione della prima sezione penale del Tribunale di Bari per decorrenza termini.
Il boss era stato arrestato alla fine del 2009 e, dopo un periodo nel carcere di Tolmezzo, in provincia di Udine, era stato trasferito a quello di massima sicurezza di Novara per essere sottoposto al regime di carcere duro previsto per i reati di maggiore gravità come quelli per associazione di tipo mafioso.
Savinuccio è stato arrestato diverse volte per i più svariati reati. Tra le diverse imputazioni, vi è quella del dicembre 2009 nella quale fu coinvolto nell’operazione denominata Domino che vide in manette 83 persone con le accuse di associazione mafiosa, tentativo di omicidio, traffico internazionale di droga, usura, turbativa d’asta e riciclaggio.
Le cause dell'ultima scarcerazione sono da imputare alla lentezza dell'elefantiaca macchina giudiziaria che non ha emesso alcun provvedimento nei suoi confronti.
Il boss era stato arrestato alla fine del 2009 e, dopo un periodo nel carcere di Tolmezzo, in provincia di Udine, era stato trasferito a quello di massima sicurezza di Novara per essere sottoposto al regime di carcere duro previsto per i reati di maggiore gravità come quelli per associazione di tipo mafioso.
Savinuccio è stato arrestato diverse volte per i più svariati reati. Tra le diverse imputazioni, vi è quella del dicembre 2009 nella quale fu coinvolto nell’operazione denominata Domino che vide in manette 83 persone con le accuse di associazione mafiosa, tentativo di omicidio, traffico internazionale di droga, usura, turbativa d’asta e riciclaggio.
Le cause dell'ultima scarcerazione sono da imputare alla lentezza dell'elefantiaca macchina giudiziaria che non ha emesso alcun provvedimento nei suoi confronti.
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