Scuola: Salvemini, monta la protesta dei presidi baresi. Via a inchiesta amministrativa
BARI. Si leva forte la protesta dei presidi baresi dopo il caso del Salvemini. "Un organo di stampa, nell'edizione barese, riporta le affermazioni di una studentessa del Liceo Salvemini, che sarebbe stata "spintonata" e "insultata" dal Preside". A riferirlo, in una nota congiunta, diversi dirigenti scolastici di alcuni istituti baresi.
+ Via a inchiesta amministrativa
"L'organo di stampa - prosegue la nota - continua riferendo le parole di un tal coordinatore barese della rete della Conoscenza: "era uscita dal retro della scuola per parlare col preside, ma all'improvviso questi ha cominciato a inveire contro di lei e a dirle parolacce. Poi le ha dato uno spintone e Claudia è caduta sbattendo la testa".
Senza alcuna obiettiva verifica dell'accaduto, si è dato ampio spazio, corredato da 5 minuti circa di una video-intervista, sostanzialmente solo a dichiarazioni di una parte, lesive della dignità, della personalità, della statura umana e intellettuale di un uomo, chiaramente non verosimili sia stando al racconto di ben sette testimoni che affermano altro, sia trattandosi del Dirigente Scolastico prof. Mario De Pasquale, uomo mite, colto, mai incline alla violenza, rispettoso sempre e ovunque del principio di legalità.
Le affermazioni, - si apprende ancora nella nota - delle quali auspichiamo qualcuno verifichi l'entità diffamatoria, artatamente amplificate, tendono a far crescere un movimento su dati esclusivamente emozionali, privandolo della criticità e della consapevolezza, dell'unità e della dimensione di massa, indispensabili se davvero si vogliono modificare gli orientamenti e le determinazioni governative assunte ai danni della scuola da un decennio a questa parte".
"Per queste ragioni, - conclude il comunicato - testimoniamo la nostra solidarietà all'uomo, all'intellettuale, al Dirigente scolastico prof. Mario De Pasquale, nella speranza che sia accertata la verità e che si sanzioni ogni esito diffamatorio".
I dirigenti scolastici: Eleonora Matteo, Angelo Fornelli, Antonietta Scurani, Antonio Guida, Antonio Aulenta, Anna Lea Mazzei, Donato Ferrara, Enza Maffei, Enzo Velati, Eugenio Scardaccione, Francesco Scaramuzzi, Giacomo Mondelli, Giovanni Magistrale, Irma d’Ambrosio, Luigi Melpignano, Mariuccia Testa, Pina Lotito, Sabino Lafasciano, Santa Ciriello, Tina Gesmundo, Tommaso Montefusco.
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"L'organo di stampa - prosegue la nota - continua riferendo le parole di un tal coordinatore barese della rete della Conoscenza: "era uscita dal retro della scuola per parlare col preside, ma all'improvviso questi ha cominciato a inveire contro di lei e a dirle parolacce. Poi le ha dato uno spintone e Claudia è caduta sbattendo la testa".
Senza alcuna obiettiva verifica dell'accaduto, si è dato ampio spazio, corredato da 5 minuti circa di una video-intervista, sostanzialmente solo a dichiarazioni di una parte, lesive della dignità, della personalità, della statura umana e intellettuale di un uomo, chiaramente non verosimili sia stando al racconto di ben sette testimoni che affermano altro, sia trattandosi del Dirigente Scolastico prof. Mario De Pasquale, uomo mite, colto, mai incline alla violenza, rispettoso sempre e ovunque del principio di legalità.
Le affermazioni, - si apprende ancora nella nota - delle quali auspichiamo qualcuno verifichi l'entità diffamatoria, artatamente amplificate, tendono a far crescere un movimento su dati esclusivamente emozionali, privandolo della criticità e della consapevolezza, dell'unità e della dimensione di massa, indispensabili se davvero si vogliono modificare gli orientamenti e le determinazioni governative assunte ai danni della scuola da un decennio a questa parte".
"Per queste ragioni, - conclude il comunicato - testimoniamo la nostra solidarietà all'uomo, all'intellettuale, al Dirigente scolastico prof. Mario De Pasquale, nella speranza che sia accertata la verità e che si sanzioni ogni esito diffamatorio".
I dirigenti scolastici: Eleonora Matteo, Angelo Fornelli, Antonietta Scurani, Antonio Guida, Antonio Aulenta, Anna Lea Mazzei, Donato Ferrara, Enza Maffei, Enzo Velati, Eugenio Scardaccione, Francesco Scaramuzzi, Giacomo Mondelli, Giovanni Magistrale, Irma d’Ambrosio, Luigi Melpignano, Mariuccia Testa, Pina Lotito, Sabino Lafasciano, Santa Ciriello, Tina Gesmundo, Tommaso Montefusco.