Tabù Sassuolo infranto per metà: Bari da applausi

Nicola Zuccaro. E' stata una bella partita. All'uscita dal San Nicola, il pubblico ha così commentato a caldo Bari- Sassuolo. Il  3 a 3 finale avrebbe potuto subire delle modifiche tramutandosi in un 4-3 se non in un altrettanto pirotecnico 4-4 ; tutto nel secondo tempo. Al 43' dopo un disimpegno ingenuo di Lamanna, Pavoletti con un pallonetto sciupa, a porta biancorossa quasi sguarnita, la rete che avrebbe potuto confermare il Sassuolo quale "bestia nera" del Bari consentendo, nel contempo, l'allungo al vertice della classifica. E' così l'adagio rete sbagliata, rete subìta si delineerà 2' dopo quando il Bari con Caputo fallisce l'opportunità per infrangere il Tabù Sassuolo al San Nicola.

Il capitano biancorosso si fa rimpallare dalla difesa neroverde una respinta di Pomini. I Galletti con questo pareggio pur allungando di 5 punti il vantaggio sulla zona Play Out resta confermano i limiti emersi nelle precedenti prestazioni casalinghe. Primo fra tutti una fragilità difensiva sia sul piano strutturale che caratteriale. Quest'ultima rappresentata da non poche ingenuità a cui si aggiunge l'assenza di un centrocampo di esperienza e una forma fisica piuttosto deficitaria.

Al cospetto di un Sassuolo abile nel sfruttare le ripartenze in virtù di una preparazione atletica eccellente il Bari conferma unitamente alle lacune precedentemente menzionate di essere una Undici limitato. Essa va promossa sul piano caratteriale. Sotto di una rete è stata capace lungo i 95' di rispondere al Sassuolo sfiorando una vittoria che avrebbe confermato sul campo, come riportato da uno striscione, apparso in Curva Nord, che questa squadra, non si tocca.