TARANTO. Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Provinciale di Taranto hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di detenzione di sostanze di stupefacenti ai fini di spaccio un 22enne già conosciuto alle Forze dell’Ordine e un 28enne incensurato, entrambi tarantini.
Nell’ambito di uno specifico servizio di prevenzione e repressione dei reati legati alle sostanze stupefacenti nella Città vecchia, i Carabinieri sono venuti a conoscenza che presso un’abitazione ivi ubicata i due soggetti avevano posto in essere una florida attività di spaccio.
L’operazione è scattata dopo diversi giorni di osservazione durante i quali i militari avevano notato un sospetto andirivieni di persone proprio nei pressi della predetta abitazione, dotata, peraltro, di porta blindata. I Militari hanno deciso di intervenire e, dopo aver citofonato ripetutamente senza ottenere risposta, da un piccolo foro tra la porta blindata ed il muro, hanno potuto scorgere che all’interno era presente qualcuno che, con un sacchetto di plastica bianco, si era recato nel bagno, tirando subito lo scarico. Nel contempo, i Carabinieri si sono anche accorti che l’abitazione era completamente video sorvegliata da diverse telecamere esterne.
Solo dopo diversi minuti, i due soggetti presenti all’interno di abitazione hanno aperto la porta e consentito l’accesso ai militari operanti, i quali hanno subito notato la presenza di una grata metallica posta a protezione della porta, di una ulteriore micro telecamera direzionata sull’accesso interno all’abitazione e di un monitor funzionante con quattro inquadrature attive sugli accessi alla stessa.
Nel corso di una prima ispezione, i Carabinieri hanno altresì avuto modo di rilevare la presenza di residui di buste di cellophane bianco tagliuzzate all’interno del water, segno che poco prima vi era stato disperso un imprecisato quantitativo di sostanza stupefacente, con l’attivazione dello scarico.
La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro tre involucri in cellophane contenenti complessivamente 3 grammi di cocaina, opportunamente occultati all’interno di una lampada a muro, vario materiale utilizzato per il confezionamento in dosi, circa 600 euro in contanti quale probabile provento dell’attività di spaccio, nonché uno scanner a radiofrequenza.
I due giovani, dopo le formalità di rito, sono stati tratti in arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Taranto.
La cocaina sequestrata sarà analizzata dal Laboratorio di Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale.
Nell’ambito di uno specifico servizio di prevenzione e repressione dei reati legati alle sostanze stupefacenti nella Città vecchia, i Carabinieri sono venuti a conoscenza che presso un’abitazione ivi ubicata i due soggetti avevano posto in essere una florida attività di spaccio.
L’operazione è scattata dopo diversi giorni di osservazione durante i quali i militari avevano notato un sospetto andirivieni di persone proprio nei pressi della predetta abitazione, dotata, peraltro, di porta blindata. I Militari hanno deciso di intervenire e, dopo aver citofonato ripetutamente senza ottenere risposta, da un piccolo foro tra la porta blindata ed il muro, hanno potuto scorgere che all’interno era presente qualcuno che, con un sacchetto di plastica bianco, si era recato nel bagno, tirando subito lo scarico. Nel contempo, i Carabinieri si sono anche accorti che l’abitazione era completamente video sorvegliata da diverse telecamere esterne.
Solo dopo diversi minuti, i due soggetti presenti all’interno di abitazione hanno aperto la porta e consentito l’accesso ai militari operanti, i quali hanno subito notato la presenza di una grata metallica posta a protezione della porta, di una ulteriore micro telecamera direzionata sull’accesso interno all’abitazione e di un monitor funzionante con quattro inquadrature attive sugli accessi alla stessa.
Nel corso di una prima ispezione, i Carabinieri hanno altresì avuto modo di rilevare la presenza di residui di buste di cellophane bianco tagliuzzate all’interno del water, segno che poco prima vi era stato disperso un imprecisato quantitativo di sostanza stupefacente, con l’attivazione dello scarico.
La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro tre involucri in cellophane contenenti complessivamente 3 grammi di cocaina, opportunamente occultati all’interno di una lampada a muro, vario materiale utilizzato per il confezionamento in dosi, circa 600 euro in contanti quale probabile provento dell’attività di spaccio, nonché uno scanner a radiofrequenza.
I due giovani, dopo le formalità di rito, sono stati tratti in arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Taranto.
La cocaina sequestrata sarà analizzata dal Laboratorio di Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale.