Tax credit per le imprese culturali: un successo del Levante international film festival

BARI. Segue di pochi giorni dalla chiusura ufficiale del Levante International Film Fest un primo punto a favore della proposta di modifica della legge sul tax credit e tax shelter del settore cinematografico presentata a Bari durante il decennale della manifestazione diretta da Mimmo Mongelli. L’emendamento che modificherebbe l'art.1 (legge n.244/07) proposto dal senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri (protocollo 1.158), potrebbe vedere la sua discussione e approvazione entro la fine del mese di dicembre. La variazione si sostanzia dell'aggiunta del comma 342bis come segue: “All’articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n.244, dopo il comma 342 aggiungere il seguente: 342bis. La possibilità di compensare debiti fiscali (IRES, IRPEF, IRAP, IVA, contributi previdenziali e assicurativi) con il credito maturato a seguito di un investimento nel cinema (Tax Credit), nonché il beneficio fiscale per la parte degli utili investiti in produzione e distribuzione cinematografica disciplinati dai commi 325-342, è estesa, con le dovute diversificazioni relative ai singoli specifici campi di applicazione della creatività, a tutte le imprese operanti nel settore della produzione e distribuzione dello spettacolo dal vivo, la produzione e distribuzione letteraria, la produzione e distribuzione artistica, la promozione cinematografica, la conservazione dei beni culturali”. La modifica dell’articolo di legge è stata elaborata da Mimmo Mongelli in qualità di responsabile della Sezione Cinema Arti Spettacolo e Cultura della Camera di Commercio Italo Orientale (CCIO). Redatta dall’avvocato Onofrio Sisto, è stata presentata lo scorso 19 novembre nella conferenza stampa promossa dalla stessa Camera di Commercio Italo Orientale in collaborazione con il Levante International Film Fest dove il senatore D’Ambrosio Lettieri era intervenuto insieme all’onorevole Rosario Polizzi, coordinatore regionale di Grande Sud, l’onorevole Pierfelice Zazzera, deputato Idv e all’assessore comunale al Marketing Territoriale, Gianluca Paparesta. Un’azione concreta, dunque, che in un momento di sconforto e grandi incertezze potrebbe rivitalizzare il Paese, l’attività del mondo culturale e fornire nuova occupazione per i giovani nel comparto che, ricordiamo, produce in termini percentuali il 5,4% del totale dell’economia contando 1 milione 390mila occupati, più della metallurgia. “Una miniera - citanto ancora D’ambrosio Lettieri nella passata conferenza stampa - che fortunatamente non si può delocalizzare”.

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