BARI. La giunta comunale di Bari ha approvato ieri, in via definitiva, i progetti delle urbanizzazioni primarie del terzo comparto della maglia 21 del consorzio Sant’Anna, lo schema di convenzione, il disciplinare-regolamento delle lottizzazioni e il piano attuativo che specifica la precisa collocazione di tutti i fabbricati.
L’iter amministrativo, iniziato nel mese di dicembre del 2009, ha subito una consistente pausa di arresto con l’intervento dell’Autorità di bacino che ha effettuato una serie di prescrizioni costringendo ad una revisione del piano delle urbanizzazioni, ma finalmente è giunto a compimento.
Il nuovo schema di convenzione introduce importanti novità razionalizzando e semplificando le procedure anche sulla base delle esperienze maturate nella realizzazione dei comparti 1 e 2.
I lavori delle urbanizzazioni saranno garantiti al Comune con fideiussione ridotta al 60% (cioè la sola quota parte del consorzio, stralciando il 40% che attiene all’edilizia residenziale pubblica convenzionata e sovvenzionata). L’importo della fideiussione sarà ridotto in relazione agli stati di avanzamento dei lavori diminuendo in tal modo il costo a carico delle cooperative.
Anche il rimborso delle somme anticipate dal consorzio avverrà per stati di avanzamento. I rimborsi potranno essere versati dalle cooperative tramite la tesoreria comunale, direttamente al consorzio senza inutili passaggi, snellendo così l’iter amministrativo.
Ferma restando la percentuale della cubatura destinata a terziario (uffici e commerciale), questa quota potrà essere collocata in maniera più flessibile semplificando le procedure di assegnazione. Inoltre è stato previsto lo spostamento di alcuni fabbricati in relazione ai vincoli idrogeologici imposti dall’autorità di bacino a causa della vicinanza alla lama Cutizza.
I miglioramenti introdotti nei disciplinari tecnici e nelle convenzioni che regolano i rapporti tra il Comune e i consorzi dei mix, saranno introdotti anche nelle convenzioni già stipulate, accelerando le procedure per l’attuazione del secondo comparto e per quello che ancora rimane da eseguire del primo.
Queste modifiche avranno ricadute molto favorevoli sul piano finanziario e consentiranno una notevole accelerazione nella realizzazione dei lavori per le cooperative e per chi acquista la prima casa a Sant’Anna.
L’iter amministrativo, iniziato nel mese di dicembre del 2009, ha subito una consistente pausa di arresto con l’intervento dell’Autorità di bacino che ha effettuato una serie di prescrizioni costringendo ad una revisione del piano delle urbanizzazioni, ma finalmente è giunto a compimento.
Il nuovo schema di convenzione introduce importanti novità razionalizzando e semplificando le procedure anche sulla base delle esperienze maturate nella realizzazione dei comparti 1 e 2.
I lavori delle urbanizzazioni saranno garantiti al Comune con fideiussione ridotta al 60% (cioè la sola quota parte del consorzio, stralciando il 40% che attiene all’edilizia residenziale pubblica convenzionata e sovvenzionata). L’importo della fideiussione sarà ridotto in relazione agli stati di avanzamento dei lavori diminuendo in tal modo il costo a carico delle cooperative.
Anche il rimborso delle somme anticipate dal consorzio avverrà per stati di avanzamento. I rimborsi potranno essere versati dalle cooperative tramite la tesoreria comunale, direttamente al consorzio senza inutili passaggi, snellendo così l’iter amministrativo.
Ferma restando la percentuale della cubatura destinata a terziario (uffici e commerciale), questa quota potrà essere collocata in maniera più flessibile semplificando le procedure di assegnazione. Inoltre è stato previsto lo spostamento di alcuni fabbricati in relazione ai vincoli idrogeologici imposti dall’autorità di bacino a causa della vicinanza alla lama Cutizza.
I miglioramenti introdotti nei disciplinari tecnici e nelle convenzioni che regolano i rapporti tra il Comune e i consorzi dei mix, saranno introdotti anche nelle convenzioni già stipulate, accelerando le procedure per l’attuazione del secondo comparto e per quello che ancora rimane da eseguire del primo.
Queste modifiche avranno ricadute molto favorevoli sul piano finanziario e consentiranno una notevole accelerazione nella realizzazione dei lavori per le cooperative e per chi acquista la prima casa a Sant’Anna.