OSTUNI (BR). Arrivano grosse novità per la Città Bianca ed i paesi limitrofi: in questi giorni, infatti, i comuni di Ostuni (ente capofila), Brindisi, Carovigno, Fasano, San Vito dei Normanni e Ceglie Messapica insieme al Parco delle Dune Costiere e alla Riserva di Torre Guaceto hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato al compimento delle azioni necessarie alla realizzazione del Progetto di cui all’Operazione Bandiera “La didattica nel SAC La Via Traiana” per il quale la Regione Puglia il 18 maggio 2012 ha approvato la concessione del finanziamento di 625mila euro a favore del Comune di Ostuni in qualità di ente capofila.
Gli Enti presentatori hanno individuano i beni da mettere a disposizione del Progetto e da destinare a Centri didattici. In particolare si tratta del Museo delle Civiltà Preclassiche e Parco di Santa Maria di Agnano di Ostuni (Archeologia), Castello Dentice di Frasso di Carovigno (Castelli e fortificazioni), Palazzo Azzariti di San Vito dei Normanni, Casa del Turista e Palazzo Granafei – Nervegna di Brindisi (Cultura ed eventi), Ex Convento delle Teresiane a Fasano (in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione che interessano il Faro di Torre Canne di Fasano (Mare), Centro Documentazione Archeologica di Ceglie Messapica (Masserie ed enogastronomia), Ex stazione di Fontevecchia nel Parco delle Dune Costiere ed il Giardino botanico del centro visite della Riserva di Torre Guaceto (Natura).
Con il protocollo d’intesa gli enti aderenti al Sac hanno confermato la delega al Comune Capofila finalizzato all’attuazione dell’Operazione Bandiera “La didattica nel SAC La Via Traiana”.
“Un progetto” ha dichiarato il sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella “che consentirà di valorizzare le eccellenze che negli ultimi anni hanno fatto crescere il nostro territorio; non interventi strutturali, quindi, ma fruizione di beni che sono già alla portata di tutti e che aspettano solo di essere conosciuti in particolare dalle scuole”.
Per quanto riguarda il progetto di valorizzazione e gestione integrata del SAC punta a dare forza alle diverse iniziative già avviate negli ultimi anni, al fine di addivenire al completamento dei processi di valorizzazione e gestione integrata delle risorse ambientali e culturali presenti, e ad una fruizione unitaria, qualificata e sostenibile di un territorio che ha come protagonista principale la piana degli ulivi secolari.
“Una sfida importante questa” continua il sindaco Tanzarella “che vedrà coinvolti gli operatori dei settori culturale e ambientale, gli enti locali, gli operatori agricoli e agrituristici, custodi di un paesaggio agrario millenario, in un progetto comune di valorizzazione e gestione integrata delle risorse ambientali e culturali del territorio al fine di garantirne una fruizione unitaria, qualificata e sostenibile”.
Daniele Martini
Gli Enti presentatori hanno individuano i beni da mettere a disposizione del Progetto e da destinare a Centri didattici. In particolare si tratta del Museo delle Civiltà Preclassiche e Parco di Santa Maria di Agnano di Ostuni (Archeologia), Castello Dentice di Frasso di Carovigno (Castelli e fortificazioni), Palazzo Azzariti di San Vito dei Normanni, Casa del Turista e Palazzo Granafei – Nervegna di Brindisi (Cultura ed eventi), Ex Convento delle Teresiane a Fasano (in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione che interessano il Faro di Torre Canne di Fasano (Mare), Centro Documentazione Archeologica di Ceglie Messapica (Masserie ed enogastronomia), Ex stazione di Fontevecchia nel Parco delle Dune Costiere ed il Giardino botanico del centro visite della Riserva di Torre Guaceto (Natura).
Con il protocollo d’intesa gli enti aderenti al Sac hanno confermato la delega al Comune Capofila finalizzato all’attuazione dell’Operazione Bandiera “La didattica nel SAC La Via Traiana”.
“Un progetto” ha dichiarato il sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella “che consentirà di valorizzare le eccellenze che negli ultimi anni hanno fatto crescere il nostro territorio; non interventi strutturali, quindi, ma fruizione di beni che sono già alla portata di tutti e che aspettano solo di essere conosciuti in particolare dalle scuole”.
Per quanto riguarda il progetto di valorizzazione e gestione integrata del SAC punta a dare forza alle diverse iniziative già avviate negli ultimi anni, al fine di addivenire al completamento dei processi di valorizzazione e gestione integrata delle risorse ambientali e culturali presenti, e ad una fruizione unitaria, qualificata e sostenibile di un territorio che ha come protagonista principale la piana degli ulivi secolari.
“Una sfida importante questa” continua il sindaco Tanzarella “che vedrà coinvolti gli operatori dei settori culturale e ambientale, gli enti locali, gli operatori agricoli e agrituristici, custodi di un paesaggio agrario millenario, in un progetto comune di valorizzazione e gestione integrata delle risorse ambientali e culturali del territorio al fine di garantirne una fruizione unitaria, qualificata e sostenibile”.
Daniele Martini