TOKYO. E' scomparso dopo una lunga degenza in ospedale Nagisa Oshima, uno dei piu' famosi e controversi registi giapponesi, esponente di spicco della cosiddetta 'Onda Nuova' che negli anni '60 segno' una netta evoluzione del cinema nipponico, esplorando le ripercussioni sociali dei valori tradizionali della cultura del Sol Levante, in particolare la discriminazione nei confronti di chi non vi si assoggettava. Aveva 82 anni.
A dare la notizia e' stato il figlio minore, Arata, secondo cui il decesso e' stato provocato da un'infezione polmonare acuta.
Tra decine di sue pellicole, celebri in particolare il discusso 'Ecco l'impero dei sensi' (1976), un'opera erotica che fece scalpore per le scene di sesso non simulate, e l'acclamato 'Furyo' (1983), manifesto anti-militarista ambientato nel corso della II Guerra Mondiale e con un protagonista occidentale, il musicista rock David Bowie. L'ultima volta in cui si mise dietro la macchina da presa fu nel 1999, con 'Tabu'-Gohatto'.
A dare la notizia e' stato il figlio minore, Arata, secondo cui il decesso e' stato provocato da un'infezione polmonare acuta.
Tra decine di sue pellicole, celebri in particolare il discusso 'Ecco l'impero dei sensi' (1976), un'opera erotica che fece scalpore per le scene di sesso non simulate, e l'acclamato 'Furyo' (1983), manifesto anti-militarista ambientato nel corso della II Guerra Mondiale e con un protagonista occidentale, il musicista rock David Bowie. L'ultima volta in cui si mise dietro la macchina da presa fu nel 1999, con 'Tabu'-Gohatto'.
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Cultura e Spettacoli