Berlusconi sfida Bersani in tv

"Mi aspettavo un boom di ascolto. Non sa quante persone mi hanno sconsigliato di andare nella tana del leone...". Così l'ex premier Silvio Berlusconi a 'Studio Aperto'.

"L'ascolto e' stato al di la' delle aspettative", dice. L'ex premier sottolinea come ora tutte le tv siano pronte a chiamarlo. Berlusconi si dice contrario ai dibattiti alla presenza di troppi candidati alla corsa di palazzo Chigi. "Il nostro avversario da battere e' quello del Pd. Sarei felice di confrontarmi con Bersani", afferma il Cavaliere.

Una rimonta? "Non sono nuovissimo a exploit. Gia' nel '94 sconfiggemmo la gioiosa macchina da guerra di Occhetto" e "anche nel 2006 riuscimmo a recuperare" aggiunge Berlusconi.

"Noi senza la trasmissione di Vespa e Santoro eravamo sotto di 7 punti. Non e' una distanza incolmabile. Siamo convinti di vincere", dice l'ex premier

Il Cavaliere si dice pronto a larghe intese dopo il voto "Serve un dietrofront alla politica di austerita', serve una politica nuova per sostenere lo sviluppo" dice Berlusconi ribadendo di essere pronto a stringere accordi con altre forze politiche dopo il voto. "Se gli altri partiti fossero d'accordo sulle riforme che noi sentiamo indispensabili, assolutamente si'".

A stretto giro di posta la replica del Pd. "Bersani e' candidato premier del centrosinistra, Berlusconi e' il candidato del centrodestra? Lui o Maroni ce lo facciano sapere". Con questa battuta, dai vertici del Pd replicano alle parole del leader del Pdl, Silvio Berlusconi, che ha affermato di voler fare confronti televisivi solo con Bersani. "Non e' Berlusconi a decidere con chi fare i confronti - aggiungono le stesse fonti - e comunque Bersani fara' il confronto tv solo con i candidati premier".

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