ROMA. "Lasci le favole a Berlusconi perché, su quel terreno, Berlusconi è imbattibile". Sono le parole di Pierluigi Bersani a Mario Monti, intervistato dal Gruppo Editoriale L'Espresso. Sugli attacchi provenienti da Monti, il leader Pd dice che non se li aspettava: "Noi siamo stati coerenti e l'abbiamo sostenuto fino alla fine. E lui scopre ora i nostri difetti. Non solo: vedo che adesso può stare con la destra senza Berlusconi. Monti comincia persino a rubare il mestiere a Casini".
"In campagna elettorale - aggiunge - si possono comprendere tante cose. Attenzione, però, alle incrinature che possono trasformare un vaso in un insieme di cocci non componibile. Io non mi offendo. Sto alla sostanza. E dico che l'incrinatura più profonda è politica. Cito, ad esempio, la Lombardia: noi facciamo la scelta più civica che ci sia, candidando Ambrosoli, e 'Scelta Civica' che fa? Appoggia Albertini. Questa decisione tutta politica mi turba alquanto".
"In campagna elettorale - aggiunge - si possono comprendere tante cose. Attenzione, però, alle incrinature che possono trasformare un vaso in un insieme di cocci non componibile. Io non mi offendo. Sto alla sostanza. E dico che l'incrinatura più profonda è politica. Cito, ad esempio, la Lombardia: noi facciamo la scelta più civica che ci sia, candidando Ambrosoli, e 'Scelta Civica' che fa? Appoggia Albertini. Questa decisione tutta politica mi turba alquanto".
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