BARI. Il giudice monocratico di Brindisi Francesco Cacucci ha ammesso la costituzione di parte civile di Comune e Provincia di Brindisi e di varie associazioni, tra cui Greenpeace e Legambiente, nel processo per la dispersione di polveri di carbone dal nastro trasportatore della centrale di Cerano in cui sono imputati 13 dirigenti Enel. Fuori dal processo invece la Regione Puglia, la cui richiesta di costituzione, secondo il giudice, e' stata presentata in ritardo. (ANSA)
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