Manca più di un mese alle elezioni, ma oltre la metà degli italiani già non ha fiducia sulla solidità del prossimo governo. Secondo un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre, infatti, per il 61 percento degli italiani l’esecutivo che succederà a quello tecnico non sarà stabile.
Con il 34,9 percento, è quella di centrosinistra (Pd, Sel e Centro democratico) la coalizione in testa nelle intenzioni di voto. Segue quella di centrodestra con un distacco di quasi dieci punti percentuali (25,3%). Il polo guidato da Mario Monti si attesta al 13,8 percento. Il Movimento 5 Stelle è al 15,9 percento, mentre cresce la Rivoluzione civile di Ingroia (4,5%). E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. All’interno della coalizione di centrosinistra è il Pd il primo partito con il 29,8 percento, mentre a guidare quella di centrodestra è il Pdl con il 15,7 percento, seguito dalla Lega Nord più Lista Tremonti al 6,1 percento. Per quanto riguarda il centro, è la Scelta civica con Monti ad avere più consensi (8,8%), seguita dall’Udc al 4 percento. Secondo Roberto Weber, presidente di Swg, “dopo la presenza televisiva da Santoro, Berlusconi è cresciuto ancora, forse di un paio di punti”.
Per quanto riguarda il quadro generale, per Weber “sono significativi il calo di Grillo (prima di Natale era al 18,5 percento, ndr) e la crescita di Rivoluzione civile, data all’1,5-2 percento a dicembre. Da sottolineare anche la diminuzione degli indecisi e degli astenuti, la cui percentuale però resta alta (33,5%)”.
Con il 34,9 percento, è quella di centrosinistra (Pd, Sel e Centro democratico) la coalizione in testa nelle intenzioni di voto. Segue quella di centrodestra con un distacco di quasi dieci punti percentuali (25,3%). Il polo guidato da Mario Monti si attesta al 13,8 percento. Il Movimento 5 Stelle è al 15,9 percento, mentre cresce la Rivoluzione civile di Ingroia (4,5%). E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. All’interno della coalizione di centrosinistra è il Pd il primo partito con il 29,8 percento, mentre a guidare quella di centrodestra è il Pdl con il 15,7 percento, seguito dalla Lega Nord più Lista Tremonti al 6,1 percento. Per quanto riguarda il centro, è la Scelta civica con Monti ad avere più consensi (8,8%), seguita dall’Udc al 4 percento. Secondo Roberto Weber, presidente di Swg, “dopo la presenza televisiva da Santoro, Berlusconi è cresciuto ancora, forse di un paio di punti”.
Per quanto riguarda il quadro generale, per Weber “sono significativi il calo di Grillo (prima di Natale era al 18,5 percento, ndr) e la crescita di Rivoluzione civile, data all’1,5-2 percento a dicembre. Da sottolineare anche la diminuzione degli indecisi e degli astenuti, la cui percentuale però resta alta (33,5%)”.
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